FcIN - Perisic-Smalling, intermediari lavorano a uno scambio alla pari. Ma dipende dal futuro di Skriniar
Nella lista delle possibili cessioni in casa Inter probabilmente il primo nome è quello di Marcelo Brozovic, dalla cui partenza la dirigenza vorrebbe ricavare parte del cash per provare l'assalto a N'Golo Kanté. Ma se fosse troppo complesso piazzare al giusto valore il croato, e se parallelamente arrivasse un'offerta per Milan Skriniar, è chiaro che in Viale della Liberazione verrebbero fatte le dovute riflessioni.
In caso di partenza dello slovacco, ultimamente sondato dal Paris Saint-Germain tramite l'agente Marcelo Simonian, è chiaro che servirebbe un sostituto nel pacchetto arretrato. In tal caso ad Antonio Conte andrebbe bene Chris Smalling, nell'ultima stagione in prestito alla Roma che a sua volta avrebbe voluto riscattarlo dal Manchester United, senza trovare l'intesa (da qui l'assalto a Marash Kumbulla). Oggi il difensore inglese è tornato ai Red Devils, ma è chiaramente fuori dal progetto tecnico di Ole Gunnar Solskjaer.
Per questa ragione alcuni intermediari stanno provando a intavolare uno scambio che possa soddisfare sia Inter sia Manchester United, che dopo le ultime operazioni hanno rapporti più che buoni. L'idea, stante anche la necessità degli inglesi di trovare un esterno offensivo dopo la porta in faccia dal Borussia Dortmund per Jadon Sancho, è proporre uno scambio praticamente alla pari tra Smalling e Ivan Perisic, tornato (controvoglia) in nerazzurro dopo la rinuncia del Bayern Monaco. Valutando entrambi una quindicina di milioni, posto uno stipendio non troppo differente tra i due, entrambi i club risolverebbero i rispettivi problemi sia tecnicamente sia finanziariamente.
Ad oggi è solo un'ipotesi di lavoro, ma viene tenuta in caldo qualora arrivasse la grande offerta per Skriniar. Che, va sottolineato, rimarrebbe molto volentieri all'Inter nonostante le difficoltà della scorsa stagione.
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