FcIN - Rinnovo Brozovic, il ritardo dipende dai bonus. Inter ottimista, i motivi
Quando annunciano il rinnovo di Marcelo Brozovic? A due giorni dal derby, la domanda principale che si pongono i tifosi nerazzurri riguarda proprio il futuro del centrocampista croato. Nelle ultime ore è riemerso prepotentemente l'interesse del Barcellona, che in realtà ha approcciato il giocatore diverse settimane fa e prima di maggio difficilmente, per questioni finanziarie, potrà pianificare grosse spese. Chiaramente, la lunga attesa dell'annuncio che tarda ad arrivare e il corteggiamento dall'estero sono motivo di preoccupazione per l'ambiente Inter, ma la società mantiene il proprio ottimismo dopo aver proposto al classe '92 un quadriennale da 6 milioni netti più bonus per arrivare a 7 milioni. Valutazione complessiva accettata dal diretto interessato. Allora perché non arriva ancora la firma? Secondo quanto filtra, argomento di discussione è la natura di alcuni bonus, che Brozovic vorrebbe più semplici da raggiungere in modo da arrivare senza difficoltà alla cifra che aveva in mente inizialmente. Non certo un ostacolo tale da far saltare un accordo raggiunto da tempo, ma sufficiente per posticipare la fumata bianca fino a nuova trattativa. Il giocatore di Zagabria non pensa a lasciare l'Inter e Milano, ha scelto di rimanere ma vuole che ogni dettaglio del nuovo contratto sia al suo posto. Legittimo, così come è legittimo per l'Inter cercare di risparmiare più possibile senza però rischiare di far saltare il banco. Ad oggi, il corteggiamento di Barcellona, Newcastle (che aveva proposto un quadriennale da 7,5 milioni più uno di bonus) e Tottenham (già, Antonio Conte non l'ha dimenticato ma il centrocampista ha subito declinato) non è andato a segno, perché la priorità di Epic Brozo è l'Inter, dove ricopre un ruolo fondamentale.
Che in Viale della Liberazione non ci sia alcun allarme sul rinnovo del numero 77 lo conferma anche la strategia in atto per costruire il centrocampo della prossima stagione. Non c'è alcuna ricerca di un nuovo regista, proprio perché l'addio del croato non è un'eventualità presa in considerazione. Piuttosto, c'è volontà di garantire a Simone Inzaghi un vice Brozovic, figura attualmente assente nella rosa nerazzurra dove si sono alternati Nicolò Barella e Matias Vecino. Posto che Arturo Vidal e lo stesso Vecino a fine stagione saluteranno, la dirigenza sta già lavorando per sostituirli nel modo migliore, abbassando anche il monte ingaggi e l'età media. In quest'ottica si legge la grande attenzione rivolta a Davide Frattesi, classe '99 in forte crescita e dallo stipendio ampiamente alla portata. Sempre in quest'ottica, con Roberto Gagliardini confermato e Stefano Sensi da valutare al rientro da Genova, c'è curiosità per la crescita di Lucien Agoumé, che sta facendo bene in prestito al Brest. Prima di gettarsi sul mercato per un vice Brozovic, il francese classe 2002 verrà valutato da Inzaghi per capire se può essere pronto per tenere, all'occorrenza, le chiavi del centrocampo dell'Inter.