FcIN - Su Correa c'è l'Al-Shabab: El Tucu valuterebbe solo un'offerta monstre. E c'è chi ci pensa in Italia...
Da qualche giorno Joaquin Correa ha iniziato a prendere in considerazione l'ipotesi di un trasferimento nel campionato arabo, da sempre ignorato. L'attaccante argentino ovviamente spera ancora di rimanere all'inter forte di altri due anni di contratto e della fiducia di Simone Inzaghi, ribadita anche nel corso della conferenza stampa di inizio stagione. Chiaro comunque che per la dirigenza el Tucu non sia incedibile, anzi, alla luce di due stagioni al di sotto delle aspettative in proporzione all'investimento fatto due anni fa. Ergo, oggi la priorità della dirigenza è trovare prima possibile il sostituto di Romelu Lukaku, poi se ci saranno le condizioni si valuterà la situazione dell'argentino che altrimenti potrebbe rimanere ancora come quarta punta.
In alternativa, c'è questo approccio dall'Arabia Saudita da parte dell'Al-Shabab, che pare sia interessato all'attaccante. Molto ovviamente dipenderà dall'offerta che verrà recapitata attraverso l'agente Alessandro Lucci. Oggi Correa guadagna 3 milioni più premi all'Inter, se venissero messi sul piatto 30 milioni per tre anni è chiaro che valuterebbe seriamente l'ipotesi. Difficile che lo faccia per meno, soprattutto ora che è fresco di matrimonio e vorrebbe un po' di stabilità a cui rinuncerebbe solo per una proposta finanziaria enorme. Se non ci fosse questa condizione dal calcio arabo e all'Inter gli facessero capire che non contano più su di lui, il classe '95 preferirebbe il calcio spagnolo che già conosce oppure rimanere in Italia. Ma se nel primo caso al momento non si muove foglia, in Serie A c'è stato solo qualche sondaggio non di primissimo piano: Torino, Monza, Genoa, Salernitana, Cagliari. Richieste di informazioni con la consapevolezza che servirebbe condividere lo stipendio con i nerazzurri.
Con il Monza si potrebbe provare a cercare un incastro nell'affare Carlos Augusto per abbassare la quotazione, inserendo il prestito dell'argentino. Il Torino, che ha perso Aleksej Miranchuk e probabilmente perderà anche Nikola Vlasic, avrebbe bisogno di un paio di profili simili al Tucu. Nella Salernitana il presidente Danilo Iervolino è attratto da questi colpi per infiammare la piazza e con il modulo di Paulo Sousa sarebbe lideale. Genoa e Cagliari si erano fatti avanti con poca convinzione a giugno senza dare poi seguito all'interesse. Insomma qualcosa in Italia ci sarebbe ma nulla di così serio per adesso. Pertanto, salvo la famosa offerta irrinunciabile dall'Arabia, le probabilità che Correa rimanga ancora come quarta punta rimangono elevate, magari disputando un buon pre-campionato che gli faccia guadagnare credibilità. Anche perché in caso di partenza l'Inter dovrebbe trovare un sostituto low cost che guadagni meno di lui e che possa garantire un contributo migliore. Non certo una passeggiata.