FcIN - Vecino, si prospetta un'estate sul mercato. Il prezzo è fissato, la chiave può essere un suo estimatore
Un minuto a Torino, dopo la sgambata con la Primavera. Poi il Covid-19 che ancora non gli permette di tornare a lavorare in gruppo e ne ha bloccato il lento ma graduale ritorno nelle rotazioni a centrocampo. Matias Vecino non è certo fortunato in una stagione che a livello personale, salvo exploit entro maggio, rappresenta quasi in anno sabbatico a livello personale. Il futuro del Mate, ovviamente, resta in bilico. Anzi, sono sempre alte le possibilità che possa lasciare l'Inter, come nel gennaio 2020.
L'uruguaiano non è fuori dai piani del club, ma in caso di offerta verrebbe presa in seria considerazione. E per offerta di intende almeno una decina di milioni di euro. Gli estimatori di Vecino non mancano, ma finora nessuno si è fatto avanti concretamente e la scarsa liquidità che gira non aiuta in quest'ottica. Una possibile soluzione, ad oggi meramente ipotetica, potrebbe essere il ritorno di Maurizio Sarri su una panchina, con la Roma seria candidata al tecnico toscano. Sarri conosce benissimo Vecino e lo avrebbe voluto al Napoli, per questa ragione se ci fossero le giuste condizioni l'idea di vedere il classe '91 nella capitale assieme all'allenatore ex Juventus non è affatto campata in aria.
Nel mentre, la priorità del nazionale Celeste è guarire prima possibile dal virus e tornare a disposizione di Antonio Conte per il rush finale del campionato. Un minutaggio discreto e la conferma di essere totalmente recuperato sarebbero un ottimo biglietto da visita anche in chiave mercato.
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