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Il consulente Paolini a FcIN: "L'Inter prenderà Lucas perché Piazon..."

di Fabrizio Romano

L'Inter è stata molto attiva in Brasile nelle ultime settimane con la spedizione di Piero Ausilio. Tanti nomi, due su tutti: Juan dell'Internacional di Porto Alegre e Lucas del Sao Paulo, i due grandi obiettivi nerazzurri. Per capire di più di queste trattative, FcInterNews.it ha intervistato in esclusiva Stefano Paolini, noto consulente di mercato di club italiani per il Brasile che vive direttamente dalla realtà sudamericana tutte le trattative.

Innazitutto, Paolini fa chiarezza su Lucas: "L'estate scorsa la Roma ha chiesto informazioni sul giocatore in maniera informale, ma Juvenal Juvencio, presidente del Sao Paulo, non voleva cederlo in quel periodo e chiese una cifra ben al di sopra delle possibilità della Roma per venderlo l'anno successivo. La Roma non mandò in porto la trattativa perché aveva bisogno dell'atleta immediatamente. Per quanto riguarda l'Inter, invece, è quasi  una questione di orgoglio l'acquisto di Lucas - spiega Paolini. - Questo perché la dirigenza nerazzurra non è riuscita a comprare Lucas Piazon, un giocatore molto desiderato, in quanto battuta sul tempo dal Chelsea. Il mancato acquisto dell'asso Piazon è stato un colpo doloroso per la società e non solo". Paolini ci svela questo retroscena: "Il fantasista brasiliano della Primavera nerazzurra Daniel Bessa, ex Atletico Paranaense, che sta giocando molto bene agli ordini di Andrea Stramaccioni, contava molto sull'arrivo di Piazon in nerazzurro visto che sono grandi amici. Le famiglie sono così vicine che si incontrarono quando Piazon è stato a Torino all'epoca in cui la Juventus voleva metterlo sotto contratto. L'intero staff dello scouting nerazzurro era affascinato da Piazon e ora è la volta di Lucas.

Quindi per le ragioni esposte - prosegue -, ovvero la perdita di un asso come Piazon, l'acquisto di Lucas è diventato una questione di orgoglio per l'Inter. Mi risulta che anche l'agente Juan Figer, molto stimato da Juvenal Juvencio, è stato a Milano (insieme a Wagner Ribeiro, ndr). Quando Figer viene in Italia molte squadre lo cercano, perché sperano di concludere un buon affare con il Sao Paulo che vanta sempre giocatori di qualità tra le sue fila. È fatto noto che Figer sia un agente importante e che abbia un ottimo rapporto con il gruppo dirigente del Sao Paulo, tanto da avere una sua tribuna privata nello stadio Morumbi con le sue iniziali scolpite sulla porta. E' lecito pensare, quindi, che l'arrivo di Figer a Milano significhi che l'Inter ha mostrato un reale interesse per Lucas, avviando una trattativa della quale Figer riferirà al Sao Paulo e poi, ovviamente al giocatore e al suo agente Wagner Ribeiro, che è uno dei più famosi e importanti del Brasile. All'Inter tutti apprezzano le qualità di Lucas. L'attaccante gode della stima del Presidente Moratti e del figlio, degli altri giocatori e del tecnico Ranieri. Oltre a ciò, credo che l'Inter sia la squadra più vicina a concludere l'affare, rispetto a tutte le altre sia in Italia sia fuori che abbiano dimostrato interesse per il ragazzo", conclude Paolini.

Si passa quindi a discutere di Juan dell'Internacional: "Da molto tempo è tra le mire dell'Inter, ma questo difensore è ancora sotto esame da parte del club, perché la discontinuità nelle sue prestazioni sta dimostrando che si tratta di un buon giocatore e non di un fenomeno. Fino ad oggi non mi risultano proposte concrete per l'acquisto".

Diverso invece il discorso per Paulinho e Ralf, osservati da Ausilio con meno interesse: "Nessuno dei due mi convince al 100%. Paulinho in passato giocava da mediano e ora gioca venti metri più avanti. Sta vivendo il classico "anno di grazia", è bravo a conquistare la palla, ma non mi sembra disciplinato tatticamente, non lo vedo mai coprire gli spazi. Ralf gioca davanti la difesa nel ruolo che prima era di Paulinho e svolge il suo compito meglio di quanto facesse il suo compagno, ma non è nulla di più di un buon giocatore", conclude.


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