Inter-Cagliari, ecco l'analisi tattica di Adriano Bacconi per FcInterNews.it
FcInterNews amplia ulteriormente la cerchia di firme prestigiose e accoglie con grande piacere, da oggi, anch quella di Adriano Bacconi, noto forse ai più per le sue analisi tattiche delle partite nel corso della Domenica Sportiva. Per FcInterNews si occuperà proprio di analizzare tatticamente gli incontri dei nerazzurri. Di seguito il suo primo contributo.
"Ballardini organizza un Cagliari molto bloccato, con centrocampo molto stretto che ha come obiettivo di chiudere i corridoi bassi per Pazzini e Zarate.
La scelte iniziali di Ranieri favoriscono gli ospiti. Coutinho, sostituto naturale di Sneijder, è soffocato in spazi angusti e subisce la fisicità di Conti.
Sulle fasce i terzini non si vedono quasi mai, sia Jonathan sia Zanetti non trovano mai i tempi giusti per inserirsi senza palla.
La partita risulta nel primo tempo ben controllata dagli isolani anche grazie al contributo di Nainggolan che pressa Thiago Motta in prima battuta per poi andare a raddoppiare in fascia sul proseguo dell'azione.
I problemi del Cagliari nascono una volta recuperata palla. Sembra che una regola interna gli proibisca di accelerare o cercare di sfruttare una ripartenza. La strategia è monotematica: tenere palla e rompere il ritmo all'avverario. Una scelta alla lunga autolesionista.
Visto che il Cagliari non punge Ranieri nell'intervallo prende il coraggio a due mani e fa la mossa vincente. Fuori Zarate, volitivo ma mai lucido al momento dell'ultimo passaggio, per puntare sulla superiorità numerica sugli esterni: Alvarez a destra e Coutinho a sinistra entrano bene in possesso di palla e aspettano l'arrivo dei terzini. Ora i tempi sono giusti. La manovra scorre più fluida. Cambiasso trequartista serve solo, come specchietto per le allodole, a tenere impegnati i difensori, ma i pericoli arrivano con i tagli al centro proprio dei due esterni nerazzurri.
Ballardini non trova per tempo le giuste contromosse ai cambi di Ranieri e, in 15', perde la partita. Conservativi i cambi successivi, soprattutto quello di Obi per il match winner Coutinho. Il passaggio dell'Inter al 4-2-3-1 è stata la mossa decisiva del match. Ma questo solo per la poca reattività degli ospiti ad adattarsi all'evoluzione della gara. Non è detto che questa sia la soluzione giusta con squadre disposte diversamente. Il cammino per trovare la formula vincente è ancora lungo".