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Jimenez a FcIN: "Vidal e Sanchez di livello mondiale se stanno bene. Inter, secondo anno con rammarico"

di Simone Togna

Con l’Inter ha vinto campionato e Supercoppa, dimostrandosi prezioso in una rosa di campioni. Luis Jiménez oggi è tornato alle origini e delizia i tifosi del Palestino. L’ex centrocampista nerazzurro, in esclusiva per FcInterNews, ricorda i fasti milanesi e commenta l’attuale periodo della compagine di Antonio Conte, che per via di Arturo Vidal e Alexis Sanchez attrae l’attenzione dei media del Paese sudamericano con quotidianità.

Come procede la sua carriera?
“Molto bene. Sono tornato al Palestino. Anche se quest’anno stiamo soffrendo un po’ più del solito, sono felice di essere qui. Si tratta della società che mi ha dato l’opportunità di diventare un calciatore professionista. Le emozioni vissute finora mi fanno ovviamente piacere. Ringrazio il club e soprattutto la gente: mi vogliono tanto bene”.

Quale è il suo ricordo più bello con l’Inter?
“Senza dubbio la vittoria dei due Scudetti. Ho provato delle emozioni incredibili. L’Inter in quel momento era una delle squadre più forti d’Europa e del mondo. Ho avuto la possibilità di vivere dei momenti indimenticabili”.

Una rosa pazzesca. Chi era a suo avviso il più forte?
“In quel momento c’erano tantissimi giocatori di alto livello. Se devo fare un nome ti direi Ibra. Ma poi possiamo parlare di Figo, Viera, Zanetti, Adriano, Maicon che in quegli anni era il numero uno assoluto. Erano tutti dei campioni”.

Lei però è stato molto importante. Immagino sia orgoglioso del suo trascorso all’Inter.
“Sono contento di quello che ho fatto in nerazzurro. Penso che quando mi è toccato giocare, ho sempre fatto bene, il mio massimo. In quel senso sono tranquillo. Poi mi sarebbe piaciuto giocare di più nel mio secondo anno. Peccato perché subii l’infortunio peggiore della mia carriera, che mi limitò molto. Restai fuori quasi 7 mesi e la mia stagione venne quasi compromessa. Però sono cose che possono capitare e resto felice di quanto fatto”.

Come vede l’Inter attuale? I nerazzurri possono ambire allo Scudetto?
“È un po’ di tempo che l’Inter è un po’ lontana dalle squadre che vogliono vincere il titolo. Ma per questa stagione dico che potrebbe essere l’anno buono. Non c’è questa grande differenza con la Juve, anzi. Quindi, perché no? Speriamo sia l’anno buono”.

Sanchez e Vidal sono due elementi importanti per i nerazzurri. Per un’Inter 'Cilena'. Cosa pensa possano apportare alla squadra?
“Sono due grandi campioni. Sono giocatori di livello mondiale. Se stanno bene nel fisico, parliamo di atleti che fanno la differenza. Alexis può portare in fase offensiva tantissime soluzioni. È un giocatore che crea tante occasioni e segna: un giocatore davvero importante. Arturo è un calciatore completo, che può ricoprire diversissimi ruoli, tanto che sa far bene sia la fase offensiva che quella difensiva. È un giocatore che fa gol… Entrambi possono essere d’aiuto per vincere lo Scudetto. Anzi, speriamo proprio che lo siano”.

In generale i cileni hanno sempre fatto bene all’Inter. Quale è il vostro segreto?
“Non lo so quale sia questo motivo (ride, NDR). E aggiungo che pure i tifosi cileni apprezzano tantissimo l’Inter. Senza dubbio, almeno per quello che credo io, Zamorano ha avuto una grande influenza. È stato il primo, quello che ha aperto le porte, lasciando un segno sicuramente positivo per tutti”.

Come il suo, tanto che se vuole aggiungere qualcosa, libero di farlo.
“Assolutamente. Vorrei mandare un grande in bocca al lupo a tutti gli interisti. Speriamo che questo sia l’anno buono, come ho detto prima. Spesso ricevo sui social dei messaggi dei tifosi nerazzurri davvero molto carini, che dimostrano il loro affetto. E allora grazie a tutti. E sempre forza Inter”.


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