L'ag. di Campagnaro a FcIN: "Sta bene all'Inter, ma se a WM non serve, lo dica"
Nel giro di poco più di sei mesi il destino di Hugo Campagnaro è decisamente cambiato: difensore centrale argentino classe 1980, con una lunga militanza in Italia, Piacenza, Sampdoria e Napoli, arrivato all’Inter anche per volere di Mazzarri, la scorsa stagione ha collezionato 23 presenze. Poi, un infortunio, incomprensioni con lo stesso Mazzarri e il Mondiale di mezzo hanno fatto il resto. Ora, ancora una stop fisico e per lui un posto quasi fisso in panchina a guardare il trio Ranocchia-Vidic-Juan Jesus giocare. Con il contratto in scadenza e con un Rolando sulla via del ritorno, l’argentino sembra essere sul piede di partenza. Ma il suo agente, Alejandro Mazzoni, in esclusiva per FcInterNews.it, smorza in toni della polemica e si concentra sul campo. Gennaio, infatti, è lontano.
Mazzoni, come sta Campagnaro?
“Hugo sta bene all’Inter, a Milano si è sempre trovato a suo agio”.
Gioca pochissimo, però.
“Non è la prima scelta di Mazzarri, e questo è sotto gli occhi di tutti: comunque, ha giocato in coppa Italia e la stagione è ancora molto lunga…”.
Il nome del suo assistito, in scadenza di contratto a giugno prossimo, circola negli ambienti del calciomercato e Campagnaro viene già dato come sicuro partente per gennaio prossimo.
“Calma: aspettiamo e vediamo cosa succederà da qui a qualche settimana. Il mondo del calcio è volubile, e ciò che è una certezza oggi, potrà non esserlo domani, e viceversa. Magari, tra un paio di settimane staremo parlando di un Campagnaro titolare e capace di scalare le gerarchie esistenti”.
Ma il contratto in scadenza sarà rinnovato?
“Ho un ottimo rapporto con l’Inter e con i suoi dirigenti. Questo, poi, non è il momento di parlare di mercato o di ipotetici rinnovi, e non ha senso né parlare di cosa sarebbe potuto accadere questa estate o di cosa potrebbe succedere a gennaio prossimo".
Quindi?
“Siamo professionisti: è il momento in cui a parlare deve essere il campo, e speriamo presto che Hugo, bloccato ultimamente da un infortunio, possa avere quella continuità di gioco e rendimento che aveva avuto la scorsa stagione”.
E se così non dovesse essere?
“Se poi a Mazzarri non dovesse proprio servire, lo dica, e allora a gennaio potremmo prenderemo in esame la situazione. Ma mancano ancora due mesi a mezzo alla riapertura del mercato…”.