L'agente di Hottor: "Miriamo solo a un progetto serio"
Edmund Etsè Hottor, classe 1993, centrocampista della Triestina, è balzato agli onori della cronaca sportiva per aver esordito in serie B a soli 16 anni e impressionando per forza fisica, capacità di stare in campo e visione di gioco. Giostra davanti alla difesa, calcia con il sinistro e pare che le big – Inter, Juventus, Fiorentina e Milan – abbiano messo gli occhi sulla giovane stella ghanese. Per capire quali sono le origini di Hottor, FcInterNews ha intervistato il suo agente, Leonardo Giusti.
Giusti, Hottor lo scopriamo solo ora: ma la sua storia dove ha inizio?
“Era in Italia per motivi di studio: l’ho visto giocare e da lì è partito tutto”.
Ha sostenuto dei provini prima di accasarsi alla Triestina?
“Sì, è stato dieci giorni a Modena ma non se ne è fatto nulla, poi venticinque giorni al Livorno ed anche lì non è andata bene. Poi, il direttore sportivo della Triestina, Franco De Falco ha avuto modo di visionarlo e di constatare le sue qualità e si è quindi sistemato a Trieste”.
Il suo assistito pare aver già fatto innamorare le big del calcio italiano.
“Abbiamo contatti quotidiani con alcuni club, ma fino al primo di gennaio non possiamo apporre la firma su nessun documento e, quindi, fino ad allora i discorsi saranno puramente teorici”.
Qual è il vostro obiettivo e la vostra aspirazione?
“Miriamo ad un progetto serio che abbia prospettive”.
Inter, Juventus, Fiorentina e Milan: sono i nomi giusti?
“Sì, anche perché se non dovesse essere così rimarremmo volentieri alla Triestina: come da legge, infatti, siamo legati a loro da un contratto triennale”.
Avete preferenze nei confronti di qualche club?
“No: come detto prima, guarderemo al progetto”.
Avete già affrontato il discorso relativo al costo del cartellino?
“Non è una valutazione che spetta a me: sono discorsi che attengono alle società eventualmente interessate”.