L'agente di Maicon: "Non è giocatore da mercato di riparazione"
Non appena insediatosi sulla panchina del Manchester City, Roberto Mancini ha presentato la lista della spesa. Lista che comprende, tra gli altri, due nerazzurri: Balotelli e Maicon. A conferma del fatto che Mancini non si è scordato, e forse mai si scorderà, del suo recente passato sulla panchina dell'Inter. Maicon, dunque. Per sondare questa voce di mercato, FcInterNews.it ha raccolto l'opinione dell'agente del brasiliano, Antonio Caliendo.
Caliendo, a sentire radiomercato, Roberto Mancini – come primo rinforzo per il City – ha chiesto il suo assistito Maicon.
"Nessuno meglio di Mancini conosce Maicon e, quindi, non è una richiesta che mi stupisce. Insieme hanno fatto grandi cose e vinto tanto. E poi le potenzialità di Maicon le conoscono tutti".
Solo il "Mancio" vuole Maicon?
"Ricordo che dalla Spagna ci sono il Real Madrid e il Barcellona che stanno costruendo grossi team e che potrebbero sempre rientrare".
Però, Maicon è legato all'Inter ed è fresco di rinnovo.
"Ma il mio assistito non ha mai forzato alcuna situazione tanto è vero che anche all'interno della società, e dello spogliatoio, i rapporti sono ottimi".
Ma è verosimile che Maicon lasci l'Inter?
"Non credo che sia un giocatore da mercato di riparazione o che possa trasferirsi in una finestra di mercato qual è quella di gennaio: certi acquisti, poi, hanno bisogno di tempo e devono partire da lontano".
Quaranta milioni di euro sono una cifra importante?
"È una cifra molto importante che può risanare un bilancio: ma non sono io a dovermi fare carico dei bilanci delle società. Detto questo, lo scorso anno è stata rifiutata un'offerta di tale importo".
Un altro suo assistito è Ederson del Lione: qual è la situazione?
"Ci dovremo incontrare con la società francese per capire quali sono i loro programmi".
Ma può rientrare nel progetto Inter?
"La scorsa estate, prima di andare su Sneijder, l'Inter bussò alla porta del Lione per Ederson".
Ma si ritirò davanti ai trenta milioni di euro richiesti.
"Sì, esattamente: ora dovremo aspettare gennaio per capire se ci saranno movimenti o meno ".