L'Inter a febbraio aveva preso Valerianos, ma poi...
Fonte: FcInterNews.it
Le vie del calciomercato sono davvero infinite. E mentre giornali e televisioni nazionali ed internazionali ci informano che l’Inter è vicina a Kolarov, a Riise, a Vargas per risolvere il problema della fascia sinistra, ecco spuntare il nome di Georgios Valerianos, esterno sinistro classe 1992, dell’Olympiakos di Pireo. L’agente Giorgio Parretti, infatti, svela – in esclusiva a FcInterNews.it – un’operazione di mercato che in Grecia ha avuto una vasta eco, mentre in Italia è sconosciuta ai più.
Parretti, ci racconti tutto.
“Valerianos è un terzino sinistro molto forte: non tragga in inganno il suo anno di nascita. Se fosse sbarcato a Milano, infatti, nonostante la giovane età sarebbe subito andato ad allenarsi con la Primavera nerazzurra”.
Quale è stato il suo ruolo in questa vicenda?
“Ho segnalato alla società nerazzurra che Valerianos poteva essere un giocatore sul quale investire”.
Stiamo parlando di fine gennaio/inizio febbraio di quest'anno?
“Sì, esattamente: in quel periodo si è svolta la trattativa che avrebbe povuto portare Valerianos all'Inter nel giugno prossimo”.
Cosa successe?
“In pratica, era tutto pronto: l’Inter aveva dato l’avallo all’operazione da un punto di vista tecnico e quando ha spedito in Grecia i documenti per mettere tutto nero su bianco e concretizzare il trasferimento, ecco che gli agenti greci del calciatore hanno mandato a monte tutto”.
Ma quale era la situazione contrattuale di Valerianos con l’Olympiakos?
“Era sotto contratto con i greci, ma poteva liberarsi versando una somma stabilita in una clausola del suo contratto: l’Inter versando questa somma avrebbe potuto acquisire i diritti sportivi del ragazzo”.
Che spiegazione si è data del mancato accordo tre le parti?
“Credo di poter dire che gli agenti del giocatore hanno sfruttato l’interessamento dell’Inter per poi andare dall’Olympiakos e rinegoziare un nuovo contratto – così come poi è avvenuto – avendo il coltello dalla parte del manico”.
Insomma, non proprio un atteggiamento deontologicamente corretto.
“Esatto: ma le persone le conosci davvero solo quando ci lavori a stretto contatto”.