.

La storia di Slavkovski, da 'nuovo Ibra' a giovane disoccupato

di Giuseppe Granieri

Goran Slavkovski, classe 1989, arrivò all’Inter con la nomea di “nuovo Ibrahimovic”. E, a vederlo giocare con gli Allievi e con la Primavera nerazzurra, sembrava chiara la provenienza di quel soprannome. Fantasia e tecnica, infatti, non mancavano al giovane Goran. Oggi, però, la situazione sembra nettamente cambiata. Il giocatore è sparito dai radar nerazzurri e, per saperne di più, abbiamo intervistato l’avvocato Fabrizio Ferrari, l’agente che in Italia ha avuto la procura del macedone.

Avvocato Ferrari, qual è la situazione di Goran Slavkovski?

“A giugno scorso è scaduto il contratto con l’Inter e, di conseguenza, è uscito fuori dall’universo nerazzurro”.

Come mai? Slavkovski era segnalato come uno dei più promettenti delle giovanili nerazzurre.

“Sì, da un punto di vista tecnico non si discute, ma difetta in personalità e nella capacità di saper soffrire”.

Eppure Roberto Mancini lo aveva fatto esordire in prima squadra nella stagione 2006/07.

“Sì, il ragazzo piaceva molto a Mancini, tanto è vero che grazie a quell’esordio Slavkovski risulta essere il più giovane interista ad aver mai esordito con la maglia nerazzurra”.

Dove milita in questa stagione?

“In questo momento è fermo e non ha una squadra”.

Ma dopo l’Inter, dove ha proseguito?

“Ha giocato sei mesi nello Sheffield United. Poi, gli inglesi non hanno esercitato il diritto di riscatto ed è tornato a Milano”.

Per andare ad allenarsi con il Malmoe.

“Sì, dall’Inter è andato subito via. Tra l’altro, la società nerazzurra gli aveva concesso di allenarsi con gli svedesi, ma contemporaneamente io gli avevo prospettato altre soluzioni”.

Quali?

“C’erano un paio di club di Lega Pro che volevano il giocatore. E c’era anche un interessamento dell’Albinoleffe. Ma Goran ha rifiutato qualsiasi trasferimento”.

 


Altre notizie