Leo Longo a FcIN: "Potevamo chiuderla prima, serve esame di coscienza. L'obiettivo rimane uno solo"
Fonte: Dall'inviato Luca Pessina
Al termine della sfortunata gara pareggiata dall'Inter Primavera contro il Padova, Leonardo Longo, terzino della formazione di Salvatore Cerrone, ha rilasciato il suo commento ai microfoni di FcInterNews.it. Ecco le sue parole:
Un pareggio che vi lascia l'amaro in bocca, specie dopo il rigore fallito da Capello:
"Sicuramente, un rigore sbagliato nel recupero può un po' renderci tristi; potevamo portare a casa la partita, però anziché dare le colpe a Capello bisogna farsi un esame di coscienza e capire che forse la partita andava chiusa nel primo tempo. Dovevamo sfruttare meglio alcune occasioni".
Il tecnico Cerrone voleva delle risposte; pensate di avergliele date o non vi sentite soddisfatti?
"Secondo me in parte lo abbiamo soddisfatto. Dopo un mese era fondamentale la vittoria, portiamo a casa un punto con tanto amarezza in bocca".
Vi aspettavate di partire un po' più forte?
"Sicuramente c'è un po' d'amarezza per i punti persi anche nelle altre partite. Settimana prossima col Cagliari bisognerà vincere, anche perché poi ci sarà il derby col Milan, che è una partita fondamentale per noi e per la classifica"
Cosa ha detto il mister nello spogliatoio? Era amareggiato?
"Diciamo che ha consolato Capello per il rigore sbagliato. Lui rigorista? In teoria è Tassi, ma essendo uscito lui se l'è sentita Alessandro".
La testa rimane allo scudetto?
"Certo. Il primo passo è andare alle Final Eight, magari senza playoff. Una volta lì, dare il massimo per poter portare a casa lo scudetto".