Marko Livaja, il sogno Inter spezzato dalle nuove norme

Davvero un peccato. La nuova regola sugli extracomunitari costringe l’Inter a rinunciare a un giovane attaccante di belle speranze, quel Marko Livaja di cui vi abbiamo parlato più di una volta. Classe 1993 (il 26 agosto compirà 17 anni), la punta dell’Hajduk Spalato è uno dei migliori prospetti del calcio europeo. Alto 181 centimetri, ha la capacità di calciare bene con entrambi i piedi e qualità per destreggiarsi anche nel ruolo di trequartista, come fatto in più di un’occasione. Nelle ultime settimane radiomercato lo poneva al centro di un derby tra Inter e Milan, almeno fino a quando i vertici del calcio italiano hanno stabilito che un club non può tesserare più di un extracomunitario a stagione. E l’Inter, con l’arrivo di Coutinho, si è trovata senza altri bonus da spendere. Un danno non da poco, considerato lo stato avanzato delle trattative con il club (che aveva anche cercato di proporlo al Milan) e con il giocatore stesso, cercato da mezza Europa ma deciso a sbarcare sulla sponda nerazzurra del Naviglio.

Tutto inutile, secondo indiscrezioni giunte al nostro sito da fonti ben informate della trattativa, il destino di Livaja è lontano dall’Italia, forse in Premier League, ma al momento la destinazione non è ancora nota perché la discussione di mercato è in corso. Di certo, né Inter né tantomeno Milan per il baby attaccante che, a causa di una normativa discriminatoria, impedisce l’arrivo di più di un extracomunitario per club ogni stagione. E Livaja rientra purtroppo in questa categoria, in quanto di nazionalità croata.