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Miranda a FcIN: "Inter, un addio concordato. Felice per i progressi di Lautaro, Godin è un difensore super"

di Simone Togna

Tanto arcigno in campo, quanto gentile ed educato fuori. Roccioso difensore dalle invidiabili doti tecniche che per anni ha guidato con successo la retroguardia dell’Inter e del Brasile. Joao Miranda non ha di certo dimenticato la Beneamata. E in esclusiva per FcInterNews ripercorre quel che è stato a Milano. E spende parole al miele per l’attuale squadra nerazzurra.

Come procede la sua carriera in Cina?
"Benissimo. Sono sorpreso perché qui davvero le infrastrutture di Suning sono incredibili. La società è seria, parliamo di un grande club. Siamo quinti in classifica. Peccato perché l’inizio di campionato non è stato dei migliori. Poi nel secondo semestre il team ha conquistato molti punti. Siamo convinti di poter fare sempre meglio, l’obiettivo è arrivare in Champions".

Quanto è stato importante Eder nella sua scelta?
"Sicuramente tanto. Lui è un mio amico ed è stato determinante per il passaggio allo Jiangsu. Prima di firmare gli avevo posto tante domande su come fossero Cina e società. Eder me ne ha parlato benissimo e oggi trovo conferme in quello che mi ha detto: stiamo migliorando giorno dopo giorno e costruendo un ottimo gruppo, che punterà sempre più in alto".

È contento quindi?
"Sì, sono felice. Mi sta piacendo quest’avventura. È una cultura diversa, ma mi sto adattando".

Chi sente ancora all’Inter?
"Di recente ho parlato con D’Ambrosio, Candreva e Handanovic. Mi trovo dall’altra parte del mondo, ma è giusto informarsi. Adesso io sono un tifoso dell’Inter e mi piace vedere la squadra in alto in classifica".

I suoi ex compagni credono nello scudetto?
"L’Inter ha investito tanto, acquistando vari top player e non cedendone altri già in rosa. Quest’anno penso proprio si possa vincere un trofeo, o magari anche due. La società sta crescendo. Tutti meritano di vincere una competizione".

E non le dispiace di essere andato via ora che l’Inter è tornata così competitiva?
"Io e la società abbiamo deciso di separarci. Ora ne parlo da tifoso. E dico solo forza Inter, speriamo che i nerazzurri conquistino qualcosa. Ce la possono davvero fare, hanno i mezzi per farlo".

Quale è il suo ricordo più bello all’Inter?
"L’approdo in Champions League. Dopo tanti anni che non si entrava nella competizione più importante, ce l’abbiamo fatta per due volte di fila. Quindi dico Lazio-Inter, ma l’esito della stagione successiva. Centrare l’obiettivo per due volte è un segno di crescita, si può aiutare l’Inter ad arrivare ancora più lontano".

Dei suoi ex compagni, ce n’è uno che per lei può diventare molto più forte di quello che è ora?
"Mi sta piacendo moltissimo Lautaro. È un calciatore di carattere, che vuole migliorare sempre. Sono contento dei suoi progressi e delle svariate reti che sta realizzando".

Lei ha giocato con Godin all’Atletico, che ora sembra avere qualche problemino a Milano.
"Diego è un difensore top. Sicuramente dimostrerà il suo valore. Ha cambiato il campionato e il modo di giocare, ci sta che debba abituarsi. Ma ha delle qualità indiscutibili".

I tifosi dell’Inter l’hanno sempre ammirata.
"Mi hanno sempre dimostrato affetto. Li porto nel mio cuore. E anche per loro auspico che l’Inter torni a vincere. Se lo meritano. E le rivelo un particolare: pure qui in Cina è pieno di supporter nerazzurri. Ovunque vada, la gente è pazza per l’Inter. E tutti mi chiedono della Beneamata".

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