Nicolini (vice-ds Shakhtar) a FcIN: "Il nostro un calcio europeo, possiamo far soffrire l'Inter"
di Redazione FcInterNews
Una partita che dovete per foza vincere.
"Se non vinciamo siamo fuori da tutto, non dobbiamo nasconderci dietro le chiacchiere. Venire a Milano per vincere non vuol dire lanciarci all'arma bianca, veniamo con le nostre caratteristiche, noi come Shakhtar e soprattutto De Zerbi va in campo sempre per vincere. Questo ci aiuterà, ma non ci stravolgeremo".
Negli ultimi tre confronti è finita 0-0. Possiamo dire però che non vedremo il classico pullman davanti alla porta?
"Sono squadre diverse con allenatori diversi. Vanno rispettate le filosofie. Io non c'ero quando ci sono stati il 5-0 e i primi due 0-0. Lo scorso anno lo Shakhtar è venuto a Milano con tantissime assenze per il Covid, hanno impostato la gara così e hanno portato a casa il risultato che volevano. Lo 0-0 di quest'anno è stato completamente diverso, le occasioni le abbiamo avute noi e l'Inter. Credo che anche domani sera sarà una bellissima partita, ancora più difficile per noi perché l'Inter è in crescita, ma abbiamo armi per far male perché giochiamo un calcio europeo, cosa che le squadre italiane soffrono".
Che emozione sarà giocare in un San Siro quasi pieno?
"Giocare in uno stadio pieno è motivo di orgoglio e dà una carica particolare. E' quello per cui lavoriamo e facciamo tanti sacrifici. Contro una squadra top come l'Inter, non può che far piacere. Il calcio senza pubblico è una brutta cosa. In Ucraina abbiamo problemi dovute alle restrizioni Covid, alla situazione politica ancora in atto, al fatto che da sette anni siamo esuli dal nostro stadio. Le difficoltà aumentano ma ci hanno fatto crescere e ci fanno affrontare partite come quella di domani con consapevolezza importante. Tanti giovani hanno diverse partite di Champions alle spalle e quindi una certa esperienza".
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