Orsi a FcIN: "Io il vice? Felice a Mediaset. Non so se Mancio..."
L'Inter in Europa League non avrà in panchina Roberto Mancini, che deve ancora scontare una squalifica in Uefa. Ed è ancora caccia al vice, con candidature più o meno concrete. La corsa sembra apertissima e FcInterNews ha sentito Fernando Orsi, già vice del tecnico jesino nella scorsa avventura nerazzurra. Ecco le sue parole anche sul derby, pareggiato per 1-1 col Milan, la prima del nuovo corso del Mancio: "Roberto non ha la bacchetta magica, si è visto il cambiamento tattico, con la difesa a 4, poi la squadra all'inzio ha impostato la gara. Fino al gol del Milan ha fatto molto bene. Poi c'è stata anche la reazione dopo il gol. E' una mentalità che il Mancio ha trasmesso alla squadra. L'impronta si è vista, sulle situazioni tattiche gli servirà tempo per esprimere il suo modo di giocare".
Per gennaio servirà accontantare il tecnico con un esterno offensivo. Kovacic nel derby è parso fuori ruolo: "Roberto potrebbe far fare ai giocatori cose nuove, inventargli i ruoli. Ora Kovacic lì è fuori posizione, ma lui ci può lavorare e credo possa imparare i movimenti. Un esterno può servire certamente, ma adesso deve lavorare col materiale umano a sua disposizione. Cercare di trarre dai suoi il massimo".
Ma Orsi ha sentito Mancini dal suo ritorno in nerazzurro? "Non dopo la gara. Gli ho mandato solo un messaggio per fargli i complimenti per la nuova avventura in nerazzurro".
Giovedì sera Mancini sarà squalificato, Orsi è uno dei candidati a essere in panchina, come vice. Lui frena: "No io farò la partita per Mediaset, sarò allo stadio per loro. Io non so se il Mancio sta valutando la mia candidatura, adesso lavoro per Mediaset e sono contento. Per il vice di Mancini c'è tempo, non è la priorità ora per l'Inter. Se arrivasse la chiamata? Non posso rispondere. Lavoro a Mediaset e, ripeto, sono felice. L'Inter ha tanti problemi, la priorità non è il vice allenatore. Io posso dire solo che all'Inter ho fatto due anni straordinari. Per questo ringrazierò sempre Mancini e Moratti che mi hanno dato questa opportunità".