Pagliuca a FcIN: "Grazie Pupi, non me l'aspettavo! Moratti rimpiange..."
Con le sue 596 presenze in Serie A, Javier Zanetti lo ha scomodato dall'invidiabile secondo posto solitario alle spalle di Paolo Maldini. Gianluca Pagliuca però, non sembra rammaricato per l'aggancio dell'amico e compagno di squadra ai tempi dell'Inter. Nonostante tutto, resta lui il portiere con più presenze nella storia della Serie A, a meno che - e sembra molto difficile - il capitano nerazzurro non decida di trascorrere i prossimi 10 anni di carriera tra i pali. Proprio Pagliuca ha commentato con entusiasmo, in esclusiva ai nostri microfoni, il modo in cui Zanetti - in occasione della partita contro il Chievo - ha festeggiato il traguardo sfoggiando una fascia da capitano un po' "speciale".
Gianluca, ti aspettavi di comparire sulla fascia da capitano di Zanetti ieri sera?
"Mi ha fatto molto piacere. Ho gradito molto il modo, è stato molto carino e non mi sarei mai aspettato una cosa del genere. Abbiamo giocato 4 anni insieme, i primi 4 anni in cui è arrivato all'Inter ha giocato con me. Sinceramente non me n'ero accorto ieri sera (riferimento alla dedica di Zanetti, ndr), l'ho notato stamattina sui giornali".
Quando è arrivato all'Inter ti saresti mai immaginato di giocarti con lui, quasi vent'anni dopo, un record così importante?
"No, non mi aspettavo potesse raggiungere il mio numero di presenze. E' un ragazzo molto professionale, con una grande longevità. Ma mai me lo sarei aspettato per il ruolo in cui gioca. E' difficile per un portiere, figuriamoci per un esterno".
Può battere il record di Maldini di 647 presenze in Serie A?
"Lo conosco bene, lui vuole battere anche Maldini. Io credo abbia almeno un altro anno e mezzo di carriera davanti. Non vedo come non possa riuscirci, non si fa male mai!".
Hai il rimpianto di aver lasciato troppo presto Milano e l'Inter?
"L'unico mio rimpianto è che se non fosse arrivato Lippi, sarei rimasto altri due-tre anni. Con Lippi ho avuto qualche screzio e non mi è stato possibile andare avanti in nerazzurro. Lui voleva con sè i suoi uomini e si portò Peruzzi. Anche Moratti recentemente me lo ha confermato: cedermi fu uno degli errori che rimpiange maggiormente".
All'Inter è arrivato Carrizo poco più di una settimana fa. Handanovic resta inamovibile?
"Carrizo lo conosco, l'ho visto diverse volte. Ma non scherziamo, Handanovic è un titolare inamovibile, un fuoriclasse".