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Paramatti jr: "Vi dico tutto di me e l'Inter. C'erano Juve e Milan"

di Fabrizio Romano

I migliori giovani d'Italia, ormai, arrivano tutti all'Inter. Il vivaio nerazzurro cresce sempre di più grazie a talenti di primissima qualità, e l'ultimo arrivato risponde al nome di Lorenzo Paramatti, terzino giovanissimo classe 1995 figlio del più noto Michele Paramatti, terzino anch'egli ex Juventus. Lorenzo è proveniente dal Bologna nell'ambito dell'affare Rene Krhin. Per conoscerlo meglio e sapere ogni retroscena su di lui e sulla trattativa che lo ha portato a Milano, FcInterNews.it ha contattato direttamente il ragazzo in esclusiva, per un'intervista completa da non perdere che vi proponiamo di seguito.

Lorenzo, iniziamo subito con le tue sensazioni. Contento di venire all'Inter?

"Moltissimo, davvero. In ogni caso, per me questo non è assolutamente un punto di arrivo e non mi sento nessuno, per me questo è un punto di inizio per maturare".

Non tutti ti conoscono benissimo: presentati tecnicamente, come calciatore.

"Sono un terzino che come piede usa il destro, ma me la cavo anche con il sinistro tanto che spesso gioco proprio sulla fascia mancina. In quest'anno ho lavorato tanto soprattutto sul sinistro, per poter poi giocare sia a destra che a sinistra, mi trovo bene su entrambe le fasce. Fisicamente, sono alto 1.82 e ho molta corsa, mi piace molto attaccare e macinare chilometri sulla fascia".

Tuo padre, Michele, ha giocato nella Juventus, tra l'altro nel tuo stesso ruolo. Ti ha detto qualcosa per questo trasferimento?

"Ho avuto la grande fortuna di avere un padre calciatore, questo fattore mi ha aiutato molto nel miglioramento personale, sia di formazione di comportamento dentro e fuori dal campo, sia per i consigli che mi dà calcisticamente. Mio padre mi disse di poter scegliere la squadra che volevo, mi diede la libera scelta. L'importante per lui è che andando all'Inter possa migliorare, ma soprattutto che continui anche a studiare, perchè lui ci tiene moltissimo al mio futuro. Essendo stato calciatore ha potuto "imparare" che nel calcio esistono anche infortuni gravi e non sempre si è fortunati, quindi spera che se dovesse andarmi male l'avventura calcistica almeno posso avere le basi per un buon lavoro. E comunque, l'opportunità di andare alla Juventus l'ho avuta...".

Svelaci allora questo retroscena. Quali club hanno provato a prenderti?

"Le squadre che mi fecero la proposta furono la Juventus, il Milan e l'Inter. Però il Bologna con i nerazzurri ha trovato immediatamente l'accordo, anche perchè da quello che so è stato il club che ha premuto di più per prendermi, oltre al fatto che proprio l'Inter è stata la prima a lavorare per acquistarmi, con interessamenti che durano da gennaio, molto prima rispetto alle altre".

Chi della dirigenza nerazzurra, nello specifico, ti ha parlato?

"Ci siamo incontrati una volta, verso la fine di maggio, con Piero Ausilio (uomo mercato e talent scout, ndr) e abbiamo parlato. Inoltre mi è stato presentato il tutor, colui il quale si occuperà di me e degli altri miei compagni".

Invece conosci già qualcuno dei nuovi compagni che troverai all'Inter? Già stai legando con qualcuno?

"Non ho avuto ancora purtroppo l'opportunità di conoscere i miei futuri compagni personalmente, ma tramite social network mi sto mettendo in contatto con alcuni di loro, uno su tutti: il portiere Matteo Mainini, è stato il primo che ho conosciuto".

Tra i campioni nerazzurri, invece, a chi ti ispiri?

"Stimo moltissimo Javier Zanetti, il capitano. E' veramente una bandiera per tutti, dentro e fuori dal campo, un bellissimo esempio da seguire per noi giovani".

A Bologna qualche giocatore o qualche dirigente ti aveva preso più 'a cuore'?

"Noi non ci allenavamo nello stesso centro sportivo del Bologna prima squadra ma in un altro, quindi personalmente con i giocatori non ho alcun tipo di amicizia. Invece, con alcune persone dello staff del Bologna assolutamente sì, perchè mi hanno visto fin da piccolo, quando mio padre giocava lì quindi con alcuni ho un rapporto più amichevole, diciamo speciale".

Grazie Lorenzo, e in bocca al lupo per il tuo futuro in nerazzurro.

"Crepi, e un saluto a tutti i tifosi interisti".


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