Pasa a FcIN.it: "Orgoglioso della fascia da capitano. A Benassi ho detto che..."
Il gol di Ibrahima Mbaye, arrivato negli ultimi scampoli di gara, salva l'Inter di Daniele Bernazzani da una rovente sconfitta. La squadra nerazzurra - ancora a secco di vittorie in questo 2013 - alterna una partita dai due volti contro un compatto Chievo Verona. Tra i più positivi, Simone Pasa. Centrocampista all'occorrenza, e anche capitano, si è fermato nel post gara ad analizzare il pareggio ai nostri microfoni: "Eh sì è stato un bel primo tempo, abbiam giocato bene noi. Poi dopo il gol abbiamo sbagliato a calare i ritmi, rischiando di iniziare a prendere pure il secondo. Però credo che recuperare il risultato così sia una prova di forza e di volontà comunque di una bella prestazione complessiva nell'arco di tutta la partita", ci spiega.
Negli ultimi minuti dopo il gol di Mbaye si pensava poteste firmare il sorpasso, invece avete rischiato.
"Anche lì hanno fatto un bell'assalto. Ci stava, noi eravamo sbilanciati perché volevamo vincere questa partita cercando questi tre punti".
Un inizio di 2013 da dimenticare dopo un 2012 eccellente. Vi manca qualche tassello passato in prima squadra?
"Non credo sia così. Ci sono dei periodi nel calcio. L'anno scorso ci è andato tutto bene, per merito della squadra e del gruppo ma anche per il periodo che c'era. Adesso ovviamente cerchiamo di fare come l'anno scorso, è un periodo un po' di difficoltà però ci riprenderemo al più presto".
L'Atalanta scappa, siete a pari punti col Chievo. Per la corsa al secondo posto temete qualche altra squadra?
"Il Milan, anche dopo un inizio di stagione abbastanza difficile, credo sia una buona squadra; anche il Bologna sembra una squadra ostica. Tra le due temo più il Milan però".
Un giudizio sulla tua prestazione?
"Credo sia stata una buona prestazione anche da centrocampista, anche se era da un po' che non lo facevo. Sono dei meccanismi che ho dentro e comunque non ho avuto tanta difficoltà a ritornare a farlo".
Hai sentito Benassi in questi giorni, hai avuto modo di complimentarti con lui per quella gran partita col Pescara?
"Sì, sicuramente. Ci vivo assieme e quindi l'ho anche visto. Dopo la partita l'ho sentito e gli ho fatto i complimenti. Gli ho detto "ormai fai come vuoi, salutami se vuoi".
La fascia di capitano?
"E' una bella cosa, è un orgoglio. Avere la fascia per il momento è bello, poi vedremo se ritornerà a Bandini".
Ti senti più centrocampista o difensore?
"Io credo che nel calcio ognuno debba fare tutto. Io comunque mi sento più difensore".