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Pastorello a FcIN.it: "Livaja può arrivare lontano. Mi ricorda Rooney"

di Giuseppe Granieri

È una scoperta solo per chi fino ad ora non lo aveva visto giocare. Stiamo parlando di Marko Livaja, autore di una doppietta nel match di ieri sera contro il Neftchi Baku. Anche se, chi lo aveva visto giocare nella Primavera nerazzurra e chi lo aveva visto muoversi in allenamento con la prima squadra, era pronto a giurare sulle qualità di questo ragazzo. Livaja è stata una scoperta del direttore sportivo Piero Ausilio che, grazie soprattutto alla fiducia di Andrea Stramaccioni, sta mostrando un po’ a tutta Europa le sue qualità. C’è poco da dire, è un giorno speciale questo per Livaja: e FcInterNews.it gli rende omaggio attraverso le parole di Federico Pastorello, mediatore nella trattativa che ha portato il giovane croato all’Inter.

Pastorello, siete contenti della prova di ieri sera? Sono tre i gol fatti, anche se negli almanacchi risulteranno, ingiustamente, solo due.
“Marko contro il Neftchi Baku ha fatto una buona gara. Io lo conosco bene e posso dire che può fare molto di più. Ha mezzi importanti, ma deve maturare ancora”.

Lei è testimone, attraverso i giocatori che segue, di carriere importanti: Livaja dove può arrivare?
“Molto lontano. Ha forza fisica, talento e non ha paura di nulla. Poi, dalla sua, ha la mentalità dei calciatori dell’est che sanno bene cosa vogliono e come ottenerlo”.

Partita dopo partita e gol dopo gol stiamo scoprendo le sue caratteristiche: a chi lo paragonerebbe?
“Quando l’ho visto giocare le prime volte mi ha subito ricordato Wayne Rooney, sia per l’aspetto fisico che per le movenze in campo. Ovviamente, deve fare ancora molta strada prima di arrivarci, ma abbiate fiducia: Marko vi sorprenderà…”.

 

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