Prof. Fiorillo a FcIN: "Cassano, tutto sullo stato di forma. E l'ischemia..."
Antonio Cassano è dell'Inter. La notizia, oltre a scatenare entusiasmo nell'ambiente nerazzurro, ha sollevato - nei più scettici - diversi dubbi. Il barese ha davvero raggiunto una definitiva maturità fisica e psicologica? Può fare al caso di Stramaccioni? A rispondere a questa e ad altre domande, ci ha pensato il prof. Roberto Fiorillo, raggiunto in esclusiva da FcInterNews.it. Fiorillo è stato il preparatore atletico di Cassano nel Bari di Fascetti e attualmente lavora nello Spezia di Michele Serena (ex difensore nerazzurro).
Professore, lei ha avuto modo di lavorare con Antonio Cassano ai tempi del Bari.
Quando ero in Puglia, lui faceva parte del settore giovanile. Aveva grossi probemi di pubalgia, si allenava sul terreno battuto. Un po' alla volta abbiamo cercato di recuperarlo, anche perché al tempo stesso faceva una cura per il problema dell'acne. In un colpo solo risolse due problemi e una volta messo nelle condizioni giuste, visto l'importante talento, fu da subito inserito in prima squadra.
Cosa ricorda di lui?
Lo seguii con attenzione perchè aveva bisogno di recuperare da quella forma di pubalgia. Di lui ricordo un simpatico episodio. Quando fu venduto alla Roma, noi eravamo in ritiro a Fiuggi e dovevamo giocare contro la Juventus. Quando arrivò il presidente Matarrese, Cassano, avendo saputo che il contratto era stato stipulato gli chiese un'auto come regalo. Chiese una Porsche, ma il presidente pochi giorni dopo gli fece avere una Golf.
Negli anni è diventato automatico collegare il nome di Cassano alle sue cosiddette 'cassanate'. Lei lo considera maturato?
Antonio non ha grosse lacune a livello mentale. Ha un carattere particolare, ma non ha mai mostrato segni patologici. Con il matrimonio ha raggiunto una certa stabilità. Ha avuto tanta sfortuna a gennaio quando si è dovuto fermare, ma al Milan stava facendo bene, alla stregua di quanto successo.
Differenze a livello atletico tra il primo e l'ultimo Cassano? Molti dicono che è rischioso affidarsi a un calciatore reduce da un'ischemia, tendente a prendere peso.
Non credo, non ha alcuna tendenza a ingrassare. So che ultimamente ha messo tanta massa muscolare in palestra, non c'è pericolo. L'ischemia purtroppo può capitare a chiunque ma adesso Antonio mi sembra ampiamente recuperato.
Lei che opinione si è fatto di questo scambio con Pazzini? Chi ha avuto la meglio tra Inter e Milan?
Se Antonio approda all'Inter con la testa giusta e con la voglia di ritagliarsi uno spazio importante, non c'è alcun tipo di dubbio. L'affare lo farebbero i nerazzurri.
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