Reja a FcIN: "L'Inter? Non potrei rifiutare. E farei anche da traghettatore"
Nel calderone dei numerosi nomi che gli organi di informazione 'producono' per il post-De Boer, dando per ormai certo l'addio del tecnico olandese, figura anche quello di un veterano come Edoardo Reja, che bene ha fatto negli ultimi anni sulla panchina della Lazio dove ha lasciato ottimi ricordi, prima di guidare alla salvezza l'Atalanta nella scorsa stagione. Il 71enne tecnico goriziano, pur consapevole della difficoltà di una chiamata da Corso Vittorio Emanuele, ammette quanto ne sarebbe lusingato in esclusiva per FcInterNews.
Tra i tanti nomi accostati alla panchina dell'Inter figura anche il suo: ci sono novità in questo senso?
"Al momento sono molto sereno e sto bene. Aspetto con tranquillità qualche nuova chiamata. Per quanto riguarda l'Inter, finora non è arrivato nessun segnale concreto".
E se da Corso Vittorio Emanuele arrivasse una proposta?
"Potrebbe essere un grandissimo passo per la mia carriera. Come potrei rifiutare? Detto questo, non credo che quella nerazzurra sia una pista verosimile per me".
Per quale motivo questo pessimismo?
"Non è questione di essere ottimista o pessimista. Preferisco essere realista. Ci sono tantissimi allenatori in gioco per un'eventuale successione di De Boer, quindi non sarebbe facile per me spuntarla".
Eventualmente, sarebbe un problema un ruolo da 'traghettatore' fino a giugno?
"Sarebbe un onore una chiamata da Milano, ne sarei lusingato. Ora è troppo presto per parlarne, ma se devo essere sincero, no. Non sarebbe un problema".