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Rossi, presidente del Sassuolo, a FcIN: "Lo 0-7 non mi fa dormire. Su Taider..."

di Nicolò Schira

Il campionato torna dopo la sosta per le Nazionali e mette di fronte Inter e Sassuolo domenica pomeriggio a San Siro. In apparenza Davide contro Golia per blasone e tradizione, ma gli emiliani hanno una società solida che vuole continuare a stupire. Zaza è stato trascinatore in azzurro e tanti altri talenti come Berardi e Antei sono in rampa di lancio. Due mondi agli antipodi: in nerazzurro parecchi campioni affermati e per la maggior parte stranieri, in Emilia nella prima di campionato sono scesi in campo undici calciatori italiani nella formazione di partenza. Per avvicinarsi alla sfida di campionato, FcInterNews.it ha interpellato il presidente del Sassuolo, Carlo Rossi.

Domenica sarete di scena a San Siro: Inter-Sassuolo sognando il colpo esterno?
"Siamo su due livelli diversi ed è giusto rimarcarlo, ma in campo si scende sempre per far bene e cercheremo possibilmente di vincere. Si partecipa per conquistare i tre punti, non andiamo mai in campo per non perdere pur consci del fatto che l'Inter dirà la sua nei piani alti della classifica. I nerazzurri sono uno squadrone...".

Per il patron Squinzi, milanista di fede, è un derby...
"Non esageriamo. Mi ricordo il 7-0 subito l'anno scorso. E' una ferita ancora aperta e vogliamo provare a riscattarlo. Ogni tanto me lo sogno ancora la notte...".

Con l'Inter, nell'ultimo mercato, avete instaurato un canale privilegiato dopo quello storico con la Juventus.
"I rapporti con la Juventus sono dovuti anche ai tre anni trascorsi in bianconero dal diesse Giovanni Rossi, che conosce alla perfezione l'ambiente e la dirigenza della Vecchia Signora. A dir la verità anche con l'Inter abbiamo sempre avuto rapporti buoni, soprattutto a livello di settore giovanile per Allievi e Primavera. Categorie nelle quali abbiamo avuto a disposizione e valorizzato diversi talenti interisti".

Per la prima squadra da Milano è arrivato Taider...
"Poteva arrivare anche prima di andare in Inghilterra. E' tornato oggi dalla convocazione in Nazionale e speriamo che possa sfidare la sua squadra, visto che è in prestito da noi. L'abbiamo voluto fortemente a dimostrazione di come siamo attenti anche agli stranieri, pur mantenedo un'ossatura italiana delle rosa. L'importante è che siano calciatori validi e Taider lo è".


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