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Soddimo a FcIN: "L'Inter potrebbe anche sottovalutarci. Giochiamocela"

di Lorenzo Peronaci

Dopo la sosta per le nazionali, domenica sera al 'Meazza' l'Inter affronterà il Frosinone di Roberto Stellone, che al primo storico anno in serie A vuole continuare a stupire gli addetti ai lavori e non perdere punti nella lotta per la salvezza. Per conoscere meglio i giallazzurri, la redazione di FcInterNews.it ha contattato in esclusiva il fantasista del Frosinone Calcio Danilo Soddimo, protagonista della cavalcata che in soli tre anni ha visto i canarini vincere prima il campionato di Lega Pro, nella stagione 2013/2014, e poi quello di serie B dello scorso anno, con uno storico secondo posto alle spalle del Carpi.

Che effetto ti fa essere il primo calciatore ad aver segnato un gol in serie A con la maglia del Frosinone? Più in generale, come valuti il cammino dei giallazzurri in campionato fino ad ora?
"Non ho mai dato molto peso ai record, però quando riguardo la rete segnata contro il Torino non posso nascondere di provare una bella sensazione. Il nostro cammino fino ad ora è abbastanza positivo. Speriamo di continuare su questa striscia perché sono convinto che di questo passo riusciremo a raggiungere la salvezza".

Da cosa dipende, secondo te, la differenza di prestazione che c’è tra il Frosinone ammirato al 'Matusa' e il Frosinone formato trasferta?
"Giocare in casa è differente. Anche Florenzi disse che 10mila spettatori al 'Matusa' sono come 50mila dell’'Olimpico'. E’ proprio il campo a fare la differenza. Sarà che è stretto, piccolo, insidioso... I tifosi poi danno una carica particolare. In trasferta è più difficile: da tre anni siamo sempre la stessa squadra, dobbiamo sicuramente migliorare qualcosa".

Arriviamo alla gara contro l’Inter di domenica sera. Stellone ci ha spesso abituato a sorprese di formazione. Dobbiamo aspettarcene anche al 'Meazza'?
"Questo non lo so, anche a noi delle volte fa delle sorprese (ride, ndr). Io credo che tutti meritino di giocare, siamo tutti bravi. Non sarebbe una sorpresa chiunque dovesse scendere in campo. Il mister, in ogni partita, fa le sue scelte in base alle valutazioni tecniche e tattiche sulla squadra che si va ad affrontare".

Se fossi in Roberto Stellone, risparmieresti i 'titolari' in vista delle prossime gare casalinghe contro Chievo ed Hellas, come già fatto in passato ricevendo elogi ma attirando anche grandi critiche, o punteresti sulla squadra migliore possibile per cercare di fare uno scherzo all’Inter?
"Per me non c’è una formazione migliore di un’altra. Io per ogni gara schiererei sempre la miglior squadra, andrei a giocare sempre per vincere, ma per me non c’è un calciatore migliore di un altro".

Domenica avrete di fronte la miglior difesa del campionato. Viste anche le difficoltà riscontrate dal Frosinone a far gol, soprattutto in trasferta, secondo te in che modo sarà possibile mettere in difficoltà una retroguardia di ferro come quella nerazzurra?
"Già fare gol in trasferta è difficile, contro l’Inter lo sarà ancora di più. Potrebbe succedere che loro, giocando comunque contro una neopromossa, sottovalutino l’importanza della partita. Quindi magari si sbilanceranno di più alla ricerca della rete e noi potremo approfittarne con qualche contropiede o su qualche calcio da fermo, anche se fisicamente sono molto forti".

A parte Napoli e Inter, avete già affrontato tutte le altre big di serie A. Credi che la squadra nerazzurra sia la più difficile da affrontare da un punto di vista tattico?
"Secondo me la gara più difficile è sempre la prossima. Questa dovremo affrontarla con lo stesso spirito con cui abbiamo affrontato le altre gare e come affronteremo quelle che verranno dopo. Sarà una Partita molto combattuta: loro vorranno far punti per continuare a rimanere in alto, ma anche noi vogliamo far punti per salvarci…".

A tuo parere l’Inter rimarrà in alto fino alla fine o credi che altre squadre siano più attrezzate rispetto ai nerazzurri per la corsa al titolo?
"Secondo me ci sono squadre più attrezzate dell’Inter, ma vincere dà morale, aiuta a vincere. Una squadra come l’Inter, con un allenatore come Roberto Mancini, dirà sicuramente la sua fino a fine campionato".

Ti accontenteresti di tornare dal 'Meazza' con un punto?
"Se dicessi di 'no' sarei presuntuoso. E' chiaro che un pareggio a Milano sarebbe buono, ma io prima proverei a giocarmela. Poi si vedrà…".


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