Sonetti: "Gasp, ecco i problemi. Però cacciarlo adesso..."
"Cacciare adesso Gian Piero Gasperini sarebbe assolutamente assurdo". Con toni forti, l'allenatore Nedo Sonetti, ex tecnico di Cagliari, Palermo e Bologna tra le altre, interpellato in esclusiva da FcInterNews.it si esprime sulla questione tecnico-tattica che tiene banco in queste ore in casa Inter dopo la sconfitta col Trabzonspor. "Ieri sera ho visto la partita - afferma Sonetti - e ai giocatori è mancata la voglia di primeggiare. Certamente l'Inter si ritrova ora in una situazione assurda che nessuno avrebbe mai previsto, sono d'accordo con Gasperini quando dice che la difesa può giocare in diversi modi ma l'Inter è stata una macchina perfetta in questi anni con un modulo comprendente la difesa a quattro e andarla a toccare è sempre pericoloso".
Sonetti illustra così i problemi che attanagliano la compagine nerazzurra: "I problemi sono diversi. Innanzitutto ai giocatori è mancata la grinta, la voglia di vincere, poi la questione tattica aggrava la situazione. Ci vuole tempo per apportare cambiamenti radicali come quelli imposti da Gasperini, ma se i risultati non arrivano...". Quando si parla di esonero già dopo la gara contro la Roma se non dovesse andar bene, Sonetti tuona: "In Italia non abbiamo comportamenti normali. E' allucinante fare ragionamenti simili, parlare di esonero dopo tre partite. A questo punto vorrei sapere perché l'Inter ha preso Gasperini? Con quale criterio? Si sapeva che il tecnico di Grugliasco è solito giocare con la difesa a tre e con quel modulo, perché prenderlo se non lo si vuole aspettare? Bisogna dargli il tempo di lavorare se si è puntato su questo allenatore, è sbagliato pensare a un addio adesso. Altrimenti sarebbe troppo facile, ma professionalmente sarebbe un qualcosa di essenzialmente assurdo", conclude Sonetti ai nostri microfoni.
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