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Tente Sanchez a FcIN: "Barça, assenze pesanti e l'Inter è l'Inter. Se i blaugrana avessero voluto Lautaro..."

di Simone Togna

Undici anni di carriera al Barcellona, 236 partite e 13 reti con la maglia dei blaugrana, con cui ha vinto tutto in Spagna. Tente Sanchez, un’istituzione dei catalani, in esclusiva per FcInterNews offre una panoramica dettagliata sui prossimi avversari dell’Inter: “Il Barcellona di quest’anno è una grande squadra, che sta giocando abbastanza bene. Non solo per i risultati, ma per il gioco, la pressione, la convinzione. C’è una rosa molto buona”.

In Catalogna cosa pensano dei nerazzurri?
“L’Inter è sempre l’Inter. Anche se in campionato ha perso quattro partite, il che è strano, e non è nelle prime posizioni, ma resta temibile. Figuriamoci a San Siro, davanti ai suoi tifosi, in una partita di Champions, grazie ai suoi calciatori di qualità. In questa competizione decidono i dettagli, le cose variano, dipendono da troppe circostanze”.

Inter-Barcellona e Barcellona-Inter stabiliranno chi passerà agli ottavi?
“Non credo. A Monaco di Baviera il Barcellona avrebbe meritato di più, avrebbe potuto segnare di più. L’anno scorso tra le due squadre la differenza era stata abissale, i blaugrana non avevano avuto alcuna possibilità. Quest’anno i tedeschi si aspettavano una gara più facile e non è stato così. Per questo dico che il Barça può vincere con l’Inter, ma pure l’Inter può espugnare il campo del Bayern. Il gruppo è il più difficile del torneo, il livello è alto. Se all’inizio tutti pensavano tutti che i tedeschi sarebbero passati e Inter e Barcellona si sarebbero confrontati per il secondo posto, io non la vedo così, anche se con le prime due vittorie è in vantaggio rispetto alle contendenti”.

Chi è favorito martedì?
“Il Barcellona ha il problema degli infortuni. La sosta delle Nazionali ha consegnato a Xavi quattro-cinque calciatori infortunati, che sono molto importanti per il Barça. Araujo è un calciatore di rilievo in questa squadra, Koundé è semplicemente fondamentale per la sua velocità. De Jong e Depay sono calciatori di primo livello. Normalmente poi la squadra favorita è sempre più quella di casa, rispetto a quella che gioca in trasferta, soprattutto quando si affrontano club di questo tipo. Il Barcellona credo sia più forte dell’Inter, l’anno scorso era il contrario. Ma con questi infortuni ci saranno maggiori difficoltà, anche se resto fiducioso nella rosa e in Xavi”.

All’Inter mancherà Lukaku. Chi apprezza maggiormente dei nerazzurri?
“Ci sono grandi giocatori, come il belga e Lautaro, ma la forza è nel collettivo”.

Lautaro piaceva al Barcellona.
“Se però il Barça avesse davvero voluto puntare su di lui, lo avrebbe preso. Sa come funziona nel calcio…”.


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