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Tommasi a FcIN: "Mazzarri idee chiare. La linea societaria dell'Inter..."

di Christian Liotta

Questo pomeriggio, presso lo stadio Pineta di Pinzolo, è arrivato un altro ospite importante: si tratta di Damiano Tommasi, ex centrocampista di Verona e Roma e oggi presidente dell’Associaizione Italiana Calciatori. Ai nostri microfoni, Tommasi ha espresso un primo parere su questa nuova Inter che sta nascendo e in generale sulla linea societaria nerazzurra.

Tommasi, come mai questa presenza oggi a Pinzolo nel ritiro dell’Inter?
“Questa visita rientra nell’ambito delle tradizionali visite che stiamo facendo nei vari ritiri, che oggi toccava Napoli e Inter. Questa mattina siamo stati al ritiro di Dimaro per incontrare i giocatori del Napoli, adesso, dopo l’allenamento, avremo l’incontro coi giocatori e con lo staff dell’Inter”.

Ha già avuto qualche contatto con i membri dello staff?
“Per adesso solo con Ivan Ramiro Cordoba; ora aspetto che finisca l’allenamento per incontrare la squadra”.

Cosa ne pensa di questa nuova Inter e delle intenzioni di Walter Mazzarri? Da dove e come può ripartire questa squadra?
“C’è ovviamente tanta voglia di riscatto, e da questo punto di vista è stato scelto sicuramente un allenatore importante, con le idee ben chiare. Darà sicuramente all’Inter quello che serve per riscattare la stagione scorsa”.

Dal punto di vista societario, l’Inter sta facendo una sorta di ‘cura dimagrante’ dal punto di vista dei ingaggi, particolare molto curato in fase di calciomercato. E’ una via comunque obbligata specie in questo periodo di difficoltà del calcio italiano oppure possono esserci altre strade per salvare il nostro pallone che naviga un po' in cattive acque?
“A causa di questa programmazione che per il Fair Play europeo ci deve essere, questa è una strada che stanno intraprendendo non solo l’Inter ma tutte le squadre italiane. Il calcio italiano ha ormai perso quell’appeal verso i grandi campioni internazionali, e quindi bisogna fare determinate scelte. Poi,quando si parla di contenere i costi sotto i ricavi non credo si debba parlare di crisi, ma solo equilibrare il mercato e soprattutto equilibrare i conti, è una cosa normale in qualsiasi ambiente”.

Si parla del possibile arrivo di Erick Thohir nell’organigramma societario. L’arrivo di capitali stranieri può essere una buona soluzione per risollevare le sorti del calcio italiano?
“Sicuramente negli anni scorsi si è investito molto come società, e avere investitori esteri può fare bene. E’ probabilmente il segnale che il calcio italiano tira ancora ed è ancora un luogo interessante dove investire, qualora arrivassero davvero questi capitali. Anche se ad oggi mi sembra ci sia ancora poco di concretizzato”.

 


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