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Vanheusden, il padre a FcIN: "Zinho sogna l'Inter, ma utile un altro anno altrove. Lukaku esempio per lui"

di Simone Togna

Capitano dello Standard Liegi, attualmente out dopo un brutto infortunio subito. Futuro, salvo sorprese, giocatore dell’Inter. Vi abbiamo sempre raccontato del gentlemen agreement tra la società vallona e i nerazzurri per il ritorno a Milano di Zinho Vanheusden. Con Alexandre Grosjean, Ceo della società belga, che ha confermato la nostra indiscrezione al quotidiano belga Het Belang van Limburg pochi giorni fa. In esclusiva per FcInterNews, Johan Vanheusden, padre del talentuoso difensore, commenta la situazione di figlio.

Prima domanda doverosa: come sta Zinho?
"Si sta allenando già da tre mesi, per circa 5-6 ore al giorno ad Anversa, nel famoso centro del 'Lieven Maesschalck'. Molti famosi calciatori e atleti professionisti di altri sport si recano qui per guarire dai propri infortuni. Il motto è: 'Move to cure', e questo per me già dice tutto. Il recupero in ogni caso sta procedendo molto bene".

Nello specifico ci sono buone notizie.
"È molto ben avviato e potrebbe anticipare i 6/7 mesi previsti per il totale recupero. Ma Zinho guarda giorno dopo giorno. Sarà forte, molto più forte di prima, quando tornerà".

Che cosa vi ha detto il dottore che lo ha operato?
"Mister Lagae, ossia il professionista a cui Zinho si è affidato, collabora e fa parte dell’equipe medica dell’Inter da quando mio figlio è andato sotto i ferri nel 2017. È il migliore, il numero uno per questo tipo di interventi". 

Zinho è stato parecchio sfortunato. Stesso infortunio, ma in due ginocchia differenti.
"Stava facendo bene. Tanto da guadagnarsi l’esordio con la Nazionale maggiore del Belgio. E non dimentichiamo è stato nominato Capitano dello Standard all’età di 20 anni. Tre giorni dopo la partita contro il Benfica gli è capitato questo incidente: ha posato il piede sul terreno, ha subito una spinta e il suo ginocchio si è girato in modo innaturale".

Pensa che Zinho possa tornare in tempo per EURO 2020?
"Sicuramente è possibile. Ma per lui ora la priorità deve essere quella di recuperare al 100%. Poi vedremo cosa accadrà". 

Alexandre Grosjean ha annunciato che tornerà all’Inter. È felice per suo figlio?
"Se dovesse rimanere un altro anno allo Standard io comunque ne sarei contento. Ma sono sicuro che se starà bene a livello fisico, ossia se dovesse essere al 100%, sarebbe pronto per l’Inter, qualora venisse richiamato come si dice alla base. Tutto dipenderà dalle decisioni del signor Ausilio. Noi crediamo in lui al 1000%".

Zinho continua a sognare di giocare per l’Inter?
"Sta guardando tutte le partite dei nerazzurri e segue ovunque la squadra. Quindi direi di sì, il suo sogno è ancora quello di far parte del club nerazzurro. Ma magari per lui, almeno per quanto riguarda il prossimo anno, potrebbe essere saggio far parte di una squadra che gli permetta di giocare con continuità, dopo l’infortunio di quest’anno".

Zinho ha dichiarato di parlare molto con Lukaku. E che Romelu lo attende a braccia aperte a Milano. Per un’Inter a tinte belga.
"Lukaku è un grandissimo esempio per mio figlio. Da quando si sono conosciuti in Nazionale maggiore sta imparando tanto da lui, specialmente sul fattore mentale nel mondo del calcio".

E lei segue l’Inter?
"Guardi, io spero che possano conquistare lo Scudetto quest’anno. Lo meritano: è una società di livello mondiale. Quando Zinho ha vinto con la Primavera il campionato, segnando nel 2-1 contro la Fiorentina, ha visto quanto possa essere grande questo club. Diciamo che da allora è stato contagiato del gene dell’Inter, che ancora aleggia dentro di lui".


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