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It's not coming home yet: l'Europa torna ad hablar español, la Spagna batte 2-1 l'Inghilterra ed è campione

di Egle Patanè

L'Europa torna ad hablar español: è la Spagna di De La Fuente a sollevare la Coppa qualche ora fa riconsegnata da Giorgio Chiellini all'Olympiastadion di Berlino, l'Inghilterra piange ancora. Questa competizione non s'ha da vincere per gli inglesi che ancora una volta sono costretti a salutare il sogno Europeo sul più bello e perdono la seconda finale consecutiva dopo quella di tre anni fa persa ai rigori contro l'Italia tra le mura amiche di Wembley. Vittoria sudata ma meritatissima per la Roja che passa in vantaggio al 47esimo con Williams su assistenza del baby prodigio Yamal. Al 73esimo Palmer, assistito dall’altro gioiellino della partita Jude Bellingham, segna il gol del pareggio che risveglia gli inglesi. Quando tutto sembra procedere per il verso sperato dalla squadra di Southgate, ovvero i supplementari, la Spagna spezza il sogno inglese, ritrovando il vantaggio con un gran gol di Oyarzabal all’86esimo. I tre leoni non si arrendono, rialzano immediatamente la testa e tornano a ruggire spaventando gli spagnoli, difesi con unghia e denti da Dani Olmo. Il direttore di gara Letexier concede quattro minuti di recupero, ma non bastano all’Inghilterra a montare sulla scialuppa di salvataggio: Spagna campione d’Europa.


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Venerdì 22 novembre