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Italia fuori da Euro 2024, Spalletti: "La responsabilità è mia, ma penso già al futuro"

di Stefano Bertocchi
Fonte: Gazzetta.it

Nel day after della disfatta azzurra contro la Svizzera che ha portato all'eliminazione dell'Italia da Euro 2024, Luciano Spalletti interviene in conferenza stampa al fianco di Gravina per analizzare il brutto risultato in Germania, assumendosi le responsabilità e recitando il mea culpa: "La responsabilità è mia, ma penso già al futuro. Ho provato a ringiovanire la squadra già per quest'Europeo. Lo farò ancora di più nel futuro prossimo. So di non esser stato il miglior Spalletti possibile, ieri passi indietro importanti".

Ma se potesse tornare indietro, Spalletti farebbe le stesse scelte? "È un giochino che non faccio quello di tornare indietro perché nella mia vita sono stato sempre attento a guardare quello che devo fare nel mio futuro. Per quel che si è visto, qualcosa ho sbagliato. Ho cercato di ringiovanire la squadra e siccome rimango qui, questo sarà fatto ancora di più in futuro. Si è visto il miglior Spalletti come avevano annunciato nella prima conferenza stampa? La risposta è no. Vedo e leggo che mi è stato attribuito di aver alzato troppo i toni, di aver fatto uso di miti da seguire. Io ho impostato così la mia vita: ci vogliono degli esempi. Ci sono molte cose da far vedere e il mio impegno sarà totale, con delle esperienze in più perché poi bisogna essere completi e onesti nel racconto di queste 14 partite. Io sono entrato quando c'era un'urgenza di risultati e siamo stati bravi fino a un certo punto. Non siamo cresciuti in questo mini percorso fatto e ieri abbiamo fatto un passo indietro importante che non si può accettare. Un passo indietro che non si può accettare, ma io so che cosa bisogna fare. E vogliamo metterlo in pratica. Con la squadra ho fatto colloqui individuali e ho anche parlato come fa un allenatore a un gruppo, non ho visto criticità nel rapporto con la squadra".

Il ct poi aggiunge: "La partita di ieri ci butta a zero e da lì bisogna ripartire. Bisogna ringiovanire la rosa e ricreare un gruppo. Non ho avuto le risposte che cercavo finora ed è necessario ricreare dal basso, un gruppo che abbia forze nuove. E' difficile ritrovare un altro Chiellini o un altro Bonucci, ma dando spazio a Calafiori si possono ritrovare giocatori importanti. Dobbiamo fare questo percorso e credere che ci siano delle potenzialità che passano attraverso il gioco e le azioni". 


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