L'analisi di Borja Valero: "In Spagna negli anni '90 abbiamo avuto un periodo simile a quello attuale dell'Italia"
Intervistato da Rai Radio 1 nel corso di '‘Tutto l’Europeo minuto per minuto’, l'ex centrocampista nerazzurro Borja Valero entra nelle pieghe della crisi azzurra: “Favoriti per la finale? Anche noi spagnoli siamo parecchio scaramantici. Meglio volare basso, stare tranquilli e provare a mettere in campo quello che abbiamo fatto finora. Abbiamo dimostrato di avere un gioco veramente bello ed efficace. Prima avevamo tantissimo palleggio, adesso abbiamo un gioco un po’ più verticale e giocatori che sanno fare l’uno contro uno. Quella di de la Fuente è una Nazionale che è migliorata molto".
Su Yamal e i giovani in Spagna: “Yamal sta facendo sognare un paese intero, è incredibile vederlo così maturo a quell’età. C’è dietro un grandissimo lavoro: noi abbiamo sofferto un periodo simile a quello dell’Italia attuale negli anni ’90, dove la Nazionale aveva un gruppo non adatto per competere. Abbiamo lavorato molto bene nei settori giovanili e dopo anni si vedono i frutti. Faccio un esempio personale: dopo la Primavera ho fatto tre anni nelle squadre C e B del Real Madrid per crescere ancora. In Italia sicuramente non sarei mai arrivato in Serie A. La mia storia è la dimostrazione che la pazienza e la crescita all’interno delle squadre intermedie possono fare la differenza. Ultimamente la Juve ha tirato fuori ragazzi interessanti, lo stesso l’Atalanta. Bisogna assumersi più responsabilità e lavorare meglio a livello giovanile, in Italia i talenti ci sono sempre stati”.