Benfica, Schmidt: "Se non vogliamo salutare l'Europa domani dobbiamo giocarcela con tutte le nostre forze"
Intervenuto in conferenza stampa, alla vigilia della gara contro la Real Sociedad, l'allenatore del Benfica, Roger Schmidt ha risposto alle domande dei giornalisti presenti: "Dobbiamo rispettare l'avversario, ma dobbiamo anche credere in noi stessi. Parliamo di una squadra che è cresciuta molto negli ultimi anni. È un avversario forte e lo ha dimostrato in Liga e in Champions. Se domani saremo al top potremo vincere la partita. Dobbiamo mettere tutte le nostre forze in questa partita e uscirne con la voglia di vincerla, altrimenti per noi le competizioni europee sono finite. Noi abbiamo lavorato per essere qui e domani dovremo lavorare per questo obiettivo".
Partita da dentro o fuori:
"È importante, così come è fondamentale vincere domani, visto che abbiamo perso le ultime tre partite di questa competizione. E poi vincendo domenica, contro lo Sporting, potremo essere leader. Ci saranno altre settimane importanti" dopo ed è per questo che il calcio è sempre il momento presente e la prossima partita è sempre la più importante".
Partite contro Imanol Alguacil:
"Ci siamo affrontati in contesti diversi e in club diversi. Le squadre di Imanol sono sempre molto ben orientate e sanno cosa fare con e senza palla. Nell'ultima partita lo hanno dimostrato a Luz e non è così Una coincidenza essere in Champions. Sono sempre grandi sfide".
Cambio di gioco:
"Abbiamo avuto problemi nella prima partita contro il Salisburgo, con rigori ed espulsioni, poi infortuni. Non vogliamo trovare scuse, ma l'inizio della competizione non è stato perfetto. Nelle ultime due partite abbiamo mostrato cose diverse e abbiamo preso fiducia nelle ultime tre partite delle competizioni interne. Il nuovo sistema dei tre centrali è un'opzione per domani. Abbiamo analizzato le partite e nelle ultime siamo stati migliori senza dare molte occasioni agli avversari. Dobbiamo ancora migliorare tante cose a livello offensivo. Ora dobbiamo cambiare alcune cose anche a livello difensivo e fare in modo che il nostro rivale non crei tante occasioni".