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Croci-Torti, all. Lugano: "Per lo Young Boys non è facile giocare con noi dopo aver sfidato l'Inter"

di Christian Liotta

Mattia Croci-Torti, allenatore del Lugano, ha provato a dare una spiegazione del momento di crisi nera dello Young Boys, sconfitto dai ticinesi domenica per 2-0 in campionato: "Il problema è nella testa della squadra. Non è facile giocare una partita come quella di Lugano, quando quattro giorni prima hai giocato contro l'Inter con lo stadio pieno. In partite così importanti e contro squadre così importanti, l’intensità è significativamente più alta. E poi arrivi alla prossima partita di campionato con la stanchezza nelle gambe e, soprattutto, nella testa", le sue parole a Blick TV.

Secondo il tecnico bianconero, la sua formazione ha un vantaggio dal fatto di disputare la Conference League: "Quando vedi che YB gioca contro Aston Villa, Barcellona e Inter, quello è il livello più alto possibile. Più le partite dei playoff contro il Galatasaray Istanbul, anch'esse di altissimo livello. Alla fine le paghi. Ma quando abbiamo come avversarie le squadre della Conference League, non c’è differenza di intensità. Poi potremo giocare bene anche domenica. Queste sono enormi differenze. Comunque, lo Young Boys ha ancora le carte in regola per dominare il campionato. Continuerò a dirlo. Basta guardare la panchina. Ma ancora: c'è una differenza enorme se hai giocato contro l'Inter o il Barcellona o il Boleslav o l'Helsinki tre giorni prima della partita di domenica". 


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