.

Polveriera Benfica: da Cabral gestaccio ai tifosi, Schmidt apre alle sue dimissioni

di Christian Liotta

Dopo il pareggio interno contro la Farense, in casa Benfica sono ore decisamente concitate. Secondo quanto riferito dall'emittente CMTV, un gruppo di oltre 20 sostenitori del club biancorosso è riuscito a entrare nel parcheggio dello stadio da Luz e successivamente ha tentato di avvicinarsi all'area dove erano parcheggiate le auto dei giocatori. Solo il pronto intervento delle forze dell'ordine ha evitato danni maggiori, con le forze dell'ordine che sono riuscite a disperdere questi tifosi. Non ci sono state né identificazioni, né arresti. La tensione però è altissima, testimoniata anche dal gestaccio che l'ex attaccante della Fiorentina Arthur Cabral ha fatto ai tifosi presenti all'interno del garage dello stadio prima di andare via.

La polveriera è ulteriormente alimentata dalle parole del tecnico Roger Schmidt, che dopo la partita ha aperto senza problemi alle proprie dimissioni, irritato dal lancio di oggetti in campo dopo la sostituzione di Joao Neves: "Ringraziamo chi ci ha sostenuto fino all'ultimo secondo. Chi non si è comportato bene, resti a casa. Se i tifosi non sono contenti di quello che ha fatto il Benfica, come tifosi del Benfica, restino a casa. Il Benfica non può fare meglio di quello che ha fatto oggi. Se il problema sono io, se il Benfica ha bisogno di un allenatore che possa fare le sostituzioni che vogliono i tifosi, non c'è problema, io parto e ci sarà qualcuno che potrà sostituirmi e magari essere anche migliore di prima. Se il problema sono io, darò spazio a qualcuno che faccia meglio di me. Devo essere un buon allenatore perché questo è un grande club, se non sarò abbastanza bravo dovrò andare via, è una cosa a cui penserò". 


Iuliano: "L'Inter oggi è la squadra da battere"
Altre notizie
Domenica 15 dicembre