Ruben Dias in conferenza: "Non ci sono favoriti in finale. Pressione? Quella positiva fa fare meglio"
Ruben Dias parla in conferenza stampa alla vigilia di Manchester City-Inter. Ecco le sue parole direttamente dalla sala conferenze dello stadio Ataturk di Istanbul.
Il Manchester City è super favorito. Cosa ne pensi?
"L'errore peggiore che possiamo fare è pensare ci siano favoriti. E' una finale. Puoi essere favorito quando vai in campo e comincia a fare qualcosa".
Il Brentford vi ha battuto con due attaccanti. L'Inter ne ha due.
"Sono paragoni difficili. Questa è una partita fondamentale. Ci faremo trovare pronti".
Qual è la differenza tra quest'anno e quelli scorsi.
"Ogni anno è diverso. Bisogna portare avanti l'idea dell'alleantore e trovare il giusto equilibrio, come abbiamo trovato quest'anno. Da quando sono arrivato abbiamo costruito una squadra bilanciata e forte. Ma alla fine la differenza la fanno i risultati. Abbiamo vinto due titoli e siamo qui per fare di tutto per vincere tutto. Quando si arriva in finale si vede la differenza nello stato di forma, da febbraio in poi abbiamo visto che la squadra c'è sempre stata. Domani saremo all'altezza, tutti abbiamo voglia di far bene".
Ti abbiamo visto parlare con i tifosi e i compagni di squadra.
"E' una parte importante del mio ruolo. Tutti siamo capitani in un certo senso e tutti sanno dire la loro nel momento giusto. Ognuno a modo suo è un leader. Quando si arriva nei momenti importanti sappiamo che serve uno sforzo in più".
Domani rischiate di sentire troppo la pressione?
"No, a noi piace. La pressione sentita nel modo giusto ti fa fare meglio. In queste partite bisogna accettarla. Sappiamo cosa significa per noi e il club questa partita".
Dzeko o Lukaku: chi ti stimola di più per una sfida?
"Non è un compito facile e non sarebbe così se non fosse una finale. I punti forti dell'Inter non sono un giocatore o l'altro".