Balotelli vs Cellino, il Collegio arbitrale dà ragione a SuperMario. Che ora chiede 800mila euro
Mario Balotelli vince il primo round nella causa contro la sua ex squadra, il Brescia. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, il Collegio Arbitrale ha deciso di respingere il ricorso del presidente Massimo Cellino che chiese il licenziamento per giusta causa esercitando il proprio diritto di recesso, nonostante la non ancora aritmetica retrocessione in Serie B. Successivamente, è stato lo stesso SuperMario a percorrere questa via, chiedendo la risoluzione del contratto per inadempienza economica, dopo aver ricevuto la busta paga del mese di marzo, nel quale la società bianco azzurra ha ritenuto che l’attaccante abbia lavorato soltanto 7 giorni. I giudici hanno accolto le tesi dell’avvocato Alessandro Calcagno, legale del giocatore ora al Monza, ritenendo che la mossa delle Rondinelle potesse al massimo giustificare una multa, non certo l’interruzione del rapporto di lavoro.
Dopo la decisione dell'organo di giustizia, Balo e i suoi legali chiederanno il risarcimento degli stipendi non pagati nel corso della scorsa stagione, incluso quello di marzo: circa cinque mensilità, per un valore totale intorno agli 800 mila euro.
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