Boninsegna: "Il gol all'Inter una rivincita verso la società ed Herrera. Barella? E' forte, andrà alla Juve"
Nella lunga intervista concessa a La Nuova Sardegna, Roberto Boninsegna ricorda la sua carriera in nerazzurro, da quando iniziò a quando finì, soffermandosi anche sull'Inter di oggi e gli obiettivi di mercato: "Quel gol con il Cagliari all'Inter per me è stata una rivincita nei confronti della società nerazzurra, soprattutto nei confronti di Herrera ed Allodi che non avevano fiducia nelle mie qualità. Rientrando negli spogliatoi alla fine del primo tempo, dopo il mio gol che ci aveva rimesso in corsa, dissi a Riva: ‘Questi dobbiamo sistemarli, così imparano chi siamo’. Giocammo un secondo tempo alla grande e alla fine è stata festa grande". Poi la cessione all'Inter avvenuta nel '69: "Operazione vantaggiosa per il Cagliari. In quella stagione è arrivato lo scudetto, impresa indimenticabile per una regione che mi è rimasta nel cuore".
E ora come li vede i nerazzurri?: "In questo momento l’Inter è una squadra che sta benissimo e Icardi ogni volta che tocca il pallone fa gol. Il merito di Spalletti è riuscire a far dare il massimo ai singoli. Ora che ha trovato la giusta posizione per Borja Valero, i nerazzurri sono ancora più forti. Nel calcio può succedere di tutto, per i rossoblu sarebbe un grande risultato portare a casa un punto. Come si ferma l’Inter? Se io fossi l’allenatore dei rossoblu, direi alla squadra di essere aggressiva e non concedere spazi. Guai a farsi trovare scoperti, giocatori come Perisic e Candreva possono farti molto male. Il Cagliari dovrà giocare di rimessa, aspettare e ripartire in velocità. Senza farsi trascinare dall’entusiasmo dei tifosi. Ho letto che la ‘Sardegna Arena’ sarà al completo, un piccolo vantaggio da sfruttare con una fare da interpretare in modo intelligente. Pronostico? Dico X2, personalmente mi auguro che venga fuori un pari". Poi uno sguardo al mercato, con gli occhi dell'Inter puntati su Barella: "Ha solo vent’anni ma mi ha colpito l’intensità con la quale gioca. Ha le potenzialità per fare una bella carriera e per la società rappresenta una sorta di investimento per il futuro. Leggo che ha molto mercato e credo che la prossima estate andrà via dalla Sardegna. Dove? Mi dicono tutti alla Juventus”.