Boninsegna: "Toni? Difficile smettere. Io a San Siro..."
Interpellato dal Corriere di Verona, l'ex centravanti nerazzurro Roberto Boninsegna dà il suo consiglio a Luca Toni: "Il tempo passa per tutti, anche per un campione come lui. Non è semplice capire quando è meglio dire basta, ma è necessario farlo, e anche in maniera drastica. Toni ha avuto una carriera splendida, ha segnato moltissimo, ha vinto un Mondiale. Ed è giusto, a un certo punto, mettersi il cuore in pace e ritirarsi lasciando di sé un’immagine bella, quella dello splendido giocatore che sei stato e che dopo è difficile continuare a essere".
Boninsegna continua rievocando i suoi trascorsi con l'Inter: "So bene quanto sia dura abbandonare il calcio giocato. Io stesso ancora adesso ho un fremito quando penso all’urlo di San Siro. Sento sempre il profumo dell’erba, la magia della partita. Ma proprio per questo non puoi andare avanti se non sei più lo stesso. Aumentano i problemi, gli acciacchi. Altrimenti ti tocca accontentarti di un ruolo da comprimario, uno che entra una volta sì e l’altra no, un rincalzo utile per i 10’ finali della partita. Non credo che Toni lo accetterebbe. Di sicuro non fu la scelta che feci io: alla Juve mi proposero, era il 1979, un nuovo anno di contratto, ma non poteva più essere come prima. Ringraziai e chiusi dignitosamente al Verona, in B".