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Bordon a InterTV: "Auguro ad Handanovic di battere il mio record, è il valore aggiunto di questa Inter"

di Stefano Carnevale Schianca
Fonte: inter tv

L'ex portiere nerazzurro Ivano Bordon (all'Inter dal 1969 al 1983) ha parlato così, nel pre partita di Napoli-Inter, ai microfoni di Inter TV.

Il record di imbattibilità di 686 minuti in campionato non è ancora stato battuto da Samir Handanovic. 
"Ho detto in diverse interviste che sta giocando benissimo. Spero che possa battere il mio record, 79/80 lo scudetto. Può essere un qualcosa in grado di avvicinarci. A inizio stagione penso che i tifosi siano stati precipitosi nel giudicarlo. È un valore aggiunto per questa squadra, sicuramente".

I record sono fatti per essere infranti, ma al tempo stesso devono rimanere in modo da fungere da esempio. Si guarda ai record oppure no secondo te?
"I record sono sempre motivo di soddisfazione. Penso comunque che siano fatti per poi essere battuti, è un qualcosa di naturale. Dal 1979/1980 a oggi ne è passato di tempo, è arrivato il momento che possa battere quello che ho fatto".

Che partita ti aspetti questa sera? Quale il ricordo migliore in nerazzurro?
"Penso che l'Inter adotterà la tattica più congeniale per Conte, interrompendo quindi le manovre del Napoli per poi ripartire. La qualità nelle ripartenze penso sia il valore aggiunto di questa squadra, con giocatori come Lukaku, Barella, Hakimi. Sarà una bella partita, combattuta. L'episodio più bello? Ho fatto 17 anni da giocatore in nerazzurro, sono cresciuto con questi colori. Ho esordito nel 1970/1971, quell'anno mi è rimasto dentro. Perdere una finale di Coppa dei campioni contro l'Ajax a 21 anni mi ha segnato purtroppo, ma conservo grandi ricordi con l'Inter".


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