Cassano: "No al Monza, mi sento un giocatore di A. Ma direi sì all'Entella"
Fonte: Itasportpress
Intervistato da Il Secolo XIX, Antonio Cassano ha rivelato di avere detto no ad una proposta giunta dal nuovo Monza di Silvio Berlusconi. "È sempre un onore quando due persone di spessore come Berlusconi e Galliani pensano a te. Però mi sento ancora un giocatore di Serie A, a maggior ragione dopo aver visto in televisione alcune partite del campionato italiano. La qualità globale è davvero modesta. Sia chiaro, la mia priorità, anche per questo, resta sempre la serie A, dove sono convinto di poter fare ancora la differenza. Se proprio devo scendere di categoria… A questo punto in Serie B o in Serie C, andrei in una sola squadra, l’Entella. Lo farei soprattutto per il rapporto di grande stima e amicizia che coltivo da tempo con il presidente Antonio Gozzi e anche con l’ambiente. Chiavari mi piace molto, ci vado spesso con la mia famiglia. E mi piacerebbe scrivere un pezzetto di storia dell’Entella. Sono convinto di potercela fare, assieme a Gozzi, una persona stupenda e squisita. È una di quelle sfide che mi intrigano".
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