Coco: "Milan-Inter, vince Mazzarri. Un ricordo indimenticabile? Sicuramente il derby vinto per 0-6"
In veste di doppio ex, Francesco Coco affida ai microfoni di SocialCalcioNews il proprio pensiero circa il derby che vedrà opposte Milan e Inter il prossimo 23 novembre. Di seguito, l'intervista completa:
Francesco Coco, qual è il tuo ricordo più bello riferito al derby di Milano?
"Ho giocato i derby con entrambe le maglie, ma non potrò mai dimenticare quello del maggio 2001: Inter-Milan 0-6, momenti indimenticabili".
Facciamo un gioco: la tua miglior formazione con i giocatori attuali di Milan e Inter, allenatore compreso.
"Partiamo dall'allenatore: scelgo Inzaghi. Andiamo con la formazione: Handanovic in porta, difesa con De Sciglio, Vidic, Juan Jesus e Dodò, a centrocampo De Jong, Kovacic a destra ed Hernanes a sinistra. Per l'attacco scelgo El Shaarawy, Menez e Icardi".
Perchè a Milano non si lotta più per lo scudetto?
"Premetto che a livello economico entrambe non investono più da tempo come le grandi società. Entro nello specifico. Per il Milan credo sia una scelta: Berlusconi continua a dire che vuole il bene del Milan, ma non investe più come prima e allo stesso tempo non vuole vendere. Per quanto riguarda l'Inter, Moratti ha venduto a causa di difficoltà economiche. Thohir non sa nulla del mondo del calcio, sta facendo fatica a capire come si deve gestire una squadra di calcio".
Un pronostico su Milan-Inter.
"Partita difficile, hanno pochi punti entrambi, due difese vulnerabilissime. E' un derby e finirà come tale. Vedo però nell'Inter un attacco più incisivo e per me vincerà la squadra di Mazzarri, ma di poco: 2-1. Come squadra credo sia migliore in questo momento".
Cosa fa oggi Francesco Coco?
"Vive in Qatar e gestisce i suoi affari".
SocialCalcioNews si occupa molto di social network: che rapporto hai con Facebook e Twitter e cosa pensi dei social?
"Non ho Twitter e neanche Facebook. Dei social penso che sta tutto all'intelligenza umana. Sono un'arma a doppio taglio: possono migliorare la tua vita, ottimizzarla o peggiorarla, e in alcuni casi addirittura rovinarla. Dipende tutto da come vengono gestiti. L'importante è usarli sempre con la testa".