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Conte manda segnali: "Ora riposo, ma quando tornerò sarà molto dura per gli altri"

di Christian Liotta

Dal palco dell'auditorium Santa Chiara di Trento, Antonio Conte lancia proclami per il futuro. Interpellato sul suo possibile ritorno in panchina dopo l'esperienza col Tottenham, l'ex allenatore di Juventus e Inter scalda così i motori: "Per me lo stress è benzina, la pressione ti dà motivazione perché poi quando vinci è ancora più bello. C'è lo stress negativo e quello positivo, e per me è energia e adrenalina pura. Per arrivare a quei momenti lavoro tanto. Adesso ho staccato anche per dare più tempo a me stesso e alla mia famiglia. Continuo a studiare, vedere cambiamenti e captare nuove situazioni. Quando tornerò sarò anche più pronto per reggere a livelli di eccellenza. Sono uscite voci di mercato, ma ora sento il bisogno di dover dedicare tempo a me stesso e a mia figlia che sta crescendo. Una scelta di vita per poi tornare a dare battaglia. E sarà molto dura per gli altri".


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