.

Conte, polemica esaurita con Klopp: "Ci rispettiamo a vicenda, chi mi conosce sa che gioco per vincere"

di Mattia Zangari

Il giorno dopo il dietrofront di Jurgen Klopp, che ha ammesso di aver commesso un errore nel definire la filosofia di gioco di Antonio Conte non vincente, è il manager del Tottenham a prendere la parola per dire la sua sulla vicenda che ha occupato pagine di giornali e web in Inghilterra nelle ultime 72 ore: "Chi mi conosce sa benissimo che voglio vincere ogni partita e cerco di trasferire questo pensiero ai miei giocatori - ha spiegato l'ex allenatore dell'Inter oggi in conferenza stampa -. Di sicuro, quando rimango in una squadra, in un club, la mia aspirazione e il mio desiderio è lottare per vincere il titolo. Vincere il campionato in Inghilterra non è facile. Guiardiola ha detto che il Liverpool ha vinto un campionato in 30 anni, questo dimostra che non è semplice. Forse a volte è più facile vincere la Champions League o l'Europa League che il campionato in Inghilterra, dove devi affrontare dei mostri. Dopo la partita contro il Liverpool, la buona risposta che ho avuto è che i miei giocatori sono rimasti delusi perché avevamo la possibilità di vincere. Abbiamo analizzato la partita il giorno dopo, e di sicuro se c'era una squadra che meritava di vincere quella era il Tottenham, non il Liverpool. In questa partita, penso che Klopp abbia capito di aver guadagnato un punto e non aver perso due punti. Jurgen è intelligente, era un po' frustrato dopo la partita. Ho un un grande rispetto per Jurgen e so che mi rispetta molto, questa è una buona occasione per me e tutti gli allenatori per imparare una lezione: mai parlare dei propri avversari dopo una partita. È importante concentrarsi sulla propria squadra e sulle cose che si possono migliorare". 


Show Player
Altre notizie