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Conte sibillino: "Io al Tottenham sono felice, poi possono succedere mille cose"

di Christian Liotta

Dopo la battuta d'arresto contro l'Aston Villa e il suo successivo sfogo, Antonio Conte torna a parlare in conferenza stampa prima dell'incontro col Crystal Palace. Provando a chiarire quanto affermato in merito alle ambizioni del suo Tottenham: "Devo studiare di più l’inglese, a volte torno a casa e me ne rendo conto. Non riesco a farmi capire bene  Restare qui? Questo è un problema tra me e la dirigenza. C'è un progetto e devo cercare di costruire con il club e aiutarlo. Durante questo processo possono succedere mille cose. Il club può esonerare l'allenatore o possono esserci visioni diverse. Capisco che il mio inglese non sia così buono e che non capiate il mio pensiero. Ho solo detto cosa stiamo facendo, qual è il progetto, il programma. Ma non ho suggerito nulla. Ho detto dove siamo e cosa stiamo facendo. Non suggerisco nulla. Il club conosce la situazione e ripeto: c'è un progetto e ho spiegato qual è. Io sono felice qui, ma dico sempre di esserlo. Voglio stare qui, godermi il mio periodo al Tottenham. Mi piace come sto lavorando qui. È un club moderno, in cui è bello lavorare e ho un bel rapporto con i giocatori".


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