CorSera - Ibra se ne va. E dov'è la famiglia Milan?
Fonte: Giornalistinelpallone.corriere.it
Dal blog Giornalisti nel pallone del Corriere della Sera, il giornalista Paolo Baldini annuncia l'addio di Zlatan Ibrahimovic al Milan nel suo pezzo che vi riproponiamo: "Resta solo da stabilire la prossima destinazione: Madrid, probabilmente. Perché una cosa è certa: Ibra lascerà il Milan. L’uomo è fatto così. Già successo con Juve e Inter. Comincia con i “mal di pancia” finisce con un contratto nuovo. Più ricco.
Solo a Barcellona il giochno non gli è riuscito (sarà un caso che i catalani vincono tutto?). Ibra è bravo, bravissimo. Un campione, a sprazzi persino un fuoriclasse. Ma non ci puoi fare affidamento. Talvolta anche in campo. In Champions strapazza e travolge con valanghe di gol moldavi, svizzeri, ungheresi poi alla partita decisiva basta un Tottenham qualunque per abbassargli il voto in pagella sotto il 6. Forse è sopravvalutato, di sicuro ha uno stipendio superiore alle sue qualità.
Il fuoriclasse vero è il suo procuratore. Ibra ti fa vincere gli scudetti (tanti) ma non puoi contare su di lui. Dopo un po’ scappa. Gli succede anche in partita. Meglio un Totti (in tutti i sensi) che la maglia ce l’ha tatuata sulla pelle. Non è nostalgia per le bandiere di un tempo è pretesa di serietà da parte di un professionista. Dovrebbe semplicemente dire: “Me ne vado perchè mi pagano di più”, invece di prenderci in giro con frasi tipo “sono stanco, il calcio non mi diverte più come una volta, sono giù per la sconfitta con la Juve”.
Chiusura velenosetta: certo che anche la grande famiglia Milan descritta da Galliani dove nessuno se ne vuole andare…".