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Di Biagio e il gol su punizione nel 'derby dell'arancia': "Tutti arrabbiati, ma non avevo mai chiesto la distanza"

di Stefano Bertocchi

"Il derby non è mai una partita come le altre però posso aggiungere che io avevo la 'fortuna' di essere di Roma e di conseguenza lo vivevo in maniera più tranquilla. Per questo motivo mi riusciva molto spesso giocarli bene". A ricordare l'atmosfera del Derby di Milano a Cronache di Spogliatoio è Gigi Di Biagio, ex centrocampista dell'Inter che racconta poi anche un episodio curioso legato alla stracittadina del 7 gennaio 2001. 

Era il minuto 72 quando, fischiato un calcio di punizione a favore dell'Inter, i milanisti Gattuso (in barriera) e Abbiati (in porta) si distraggono per raccogliere delle arance lanciate dagli spalti: "L'aneddoto simpatico è che quando qualcuno si è avvicinato io gli ho detto 'tranquilli che fischia l'arbitro'. Invece ho calciato la punzione e ho fatto gol, ma con Rodomonti (l'arbitro, ndr) non avevo mai parlato e non avevo chiesto la distanza. Tutti erano arrabbiati con l'arbitro e con me perché avevo fatto una furbizia, però li avevo fatti allontanare dicendo che l'arbitro avrebbe fischiato. Però non avevo chiesto la distanza, diversamente da quello che si racconta: quindi gol regolarissimo, importante e bello (ride, ndr). Poi fatto in un derby. Quindi, meglio di così...".


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