Falsa documentazione: indagato il Watford di Mazzarri
Nuove grane per Walter Mazzarri e il suo Watford. Questa volta però non si tratta di questioni tecniche: nella ultime ore sono state avanzate delle accuse al club di aver presentato una documentazione bancaria falsa nel momento del passaggio di proprietà da Giampaolo Pozzo al figlio Gino nel 2015.
Il motivo della discordia è una lettera la cui validità lascia qualche dubbio: presentata come un prodotto della HBSC, una delle banche più importanti del mondo, la lettere è stata consegnata dalla società alla EFL nel 2014/15, anno della promozione in Premier. La federazione inglese ha dichirato: "Il Club Watford è stato contattato formamalmente dall EFL ed è stata richiesta la presentazione di una completa documentazione. Una volta che avremo ricevuto risposta, si prenderanno in condiserazione i provvedimenti e le sensazioni che il regolamento eventuale prevede".
Il Watford rischia una multa salata o, peggio ancora, una penalizzazione in classifica. Nel 2001, il Chesterfield, contestato per una vicenda simile, fu penalizzato di 9 punti. La società ha preferito non esporsi: "Ci sono delle indagini in corso: ci sembra quindi inappropriato fare dei commenti prima che le stesse giungano al termine".