Francia, l'all. dell'Evian: "Il PSG di Leo non mi piace"
Il Paris Saint Germain del direttore tecnico Leonardo e dei ricchi proprietari qatarioti non incontra i favori di tutti gli addetti ai lavori in Francia. C'è chi, come il tecnico dell'Evian-Thonon-Gaillard, Bernard Casoni, afferma candidamente di non apprezzare questa squadra multimilionaria costruita dagli emiri: "Il PSG? Ce n'est pas ma tasse de thé (espressione francese per indicare qualcosa che non piace, ndr). L'arrivo dei qatarioti può essere un bene per Parigi e per il calcio francese, ma non è questa la mia filosofia per il momento", dichiara l'allenatore del club neopromosso in Ligue 1. Che, bisogna dirlo, ha anch'egli alle spalle una proprietà economicamente ben solida, essendo il proprio presidente Franck Riboud, proprietario della Danone (che impose nel 2009 il cambio del nome del club, in precedenza Thonon-Gaillard, inserendo il nome dello sponsor, nota ditta di acque minerali).