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Il ricordo di Almeyda: "Ho vissuto momenti brutti. Ero all'Inter e dissi a Moratti che non volevo più giocare"

di Egle Patanè

Risale a ieri la grande gioia vissuta dai due ex Inter, Matias Almeyda e Alexis Sanchez che nella giornata di ieri hanno battuto, col Siviglia, il Barcellona di Hans Flick per 4-1. Un risultato che ha fatto esplodere di gioia tutti i giocatori e tifosi dei Blanquirrojos, persino il Niño Maravilla che, contro ogni previsione, si è lasciato andare in un'esultanza che lui in primis non pensava di poter fare. Subito dopo la bella quanto, sinceramente, inaspettata vittoria dei Los Palanganas contro i blaugrana è tornata attuale alle cronache dei social un'intervista dell'alleantore Almeyda risalente a qualche settimana durante la quale l'ex interista parlava in conferenza stampa di un periodo di difficoltà attraversato ai tempi in cui giocava all'Inter. 

"Ho sofferto molto. Sono stato aiutato dalla mia famiglia e dai professionisti. Giocavo nell'Inter e ho detto a Moratti che non volevo più giocare" aveva raccontato tornando sulla depressione, argomento che aveva già sdoganato in passato: "Avevo altri due anni di contratto. La mia vita era così; non vendo il mio orgoglio. Tutti i calciatori vivranno quel momento, ed è per questo che sono diventato allenatore. È stato un momento brutto. Ecco perché do priorità all'amore per il calcio e al gioco il più a lungo possibile".


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